Sembra essere tornati ai tempi scolastici ma la novità che porta con sè il nuovo coordinatore è legata soprattutto alla disciplina. Una su tutte la giustificazione in caso di assenza dal servizio ordinario. Entriamo nello specifico. Nel caso in cui un volontario dovesse assentarsi dal servizio in programma, dopo aver dato già disponibilità, dovrà preventivamente comunicare la propria assenza ad una tra le seguenti figure: Coordinatore, Referente o Responsabile del servizio. Accumulate tre assenze senza l'opportuna giustificazione si adotteranno provvedimenti. Tale soluzione nasce, purtroppo, dalla pessima abitudine di alcuni di disertare un impegno in barba alla più elementare buona educazione. L'adozione della "giustificazione" viene applicata anche per eventuali ritardi, ritardi che purtroppo incidono spesso e volentieri con il posticipo dell'avvio di ogni servizio. "Bisogna riportare un po' di ordine" afferma il coordinatore del gruppo Roberto Scalella "ho notato che da tempo esisteva questo problema, l'impegno ed il rispetto verso gli altri vengono prima di tutto".
La nuova regolamentazione avrà decorrenza immediata. Tra pochi giorni la promulgazione.
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