La giornata di sabato 10 luglio è stata caratterizzata dalla parata dei mezzi militari della seconda guerra mondiale, accompagnati da figuranti tutti vestiti con le mimetiche e le divise dell'epoca. Già alle prime ore della mattinata nel piazzale della stazione si riunivano i bersaglieri in congendo di Pescara della "Dannunziana" che di lì a poco, avrebbero accompagnato con la loro musica, tutto l'evento rievocativo. Il raduno nasce qualche anno fa dall'idea di ricordare lo storico Tomaso Tiberio di Tollo. Scomparso prematuramente qualche anno addietro, il Tiberio ha sempre avuto la passione e la curiosità di ricostruire la storia di questa piccola porzione d'Abruzzo. L'associazione "Gustav Line East" e l'associazione "La Collina di Santa Cecilia" hanno curato l'evento rievocativo. Circa una decina di mezzi hanno sfilato per viale Nettuno e piazza Sirena accompagnati dalla fanfara dei bersaglieri. Attimi di ricordo e di riflessione prima delle deposizioni delle corone di alloro rispettivamente al monumento dei caduti del mare e dei caduti dell'aria. "Dovremmo ricordarci più spesso di ciò che è avvenuto in guerra, di ciò che questi mezzi hanno portato, morte" esordisce il sindaco di Francavilla, Nicolino Di Quinzio, "dovremmo ricordarci il sacrificio dei nostri padri, dei nostri nonni, che combatterono per la patria, non quella che intendiamo noi oggi davanti ad una partita in tv, ma un amore profondo verso la nostra terra e le nostre radici" conclude il sindaco, ricordando agli organizzatori che l'evento sarebbe opportuno ripeterlo durante la stagione scolastica, in modo tale che le giovani generazioni apprendano da vicino ciò che è stata la guerra, soprattutto per Francavilla al Mare.
Il Gruppo Comunale di Francavilla ed il Gruppo Comunale di Fossacesia erano presenti alla manifestazione con una decina di persone, collaborando con gli organizzatori per il regolare svolgimento dell'evento. Alle ore 13 la carovana di mezzi si è spostata in contrada Santa Cecilia per la commemorazione delle vittime della rappresaglia nazista del dicembre '43 e per degustare, in seguito, l'ottimo pranzo conviviale offerto dall'organizzazione a tutti i partecipanti per concludere in allegria la giornata.
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