26 ottobre 2010

CANADAIR, FRANCO GABRIELLI A COLLOQUIO DA TRIFUOGGI


Una visita improvvisa ed annunciata con poco preavviso quella del vice di Guido Bertolaso, l'ex prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli. Gabrielli oggi il numero due della Protezione civile ha avuto un lungo colloquio con il procuratore della Repubblica di Pescara Nicola Trifuoggi per avere delucidazioni sull'indagine che ha colpito l'imprenditore aereo Giuseppe Spadaccini, da giovedì scorso agli arresti in carcere per una maxi evasione fiscale di oltre 90 milioni di euro.La magistratura pescarese ha posto i sigilli a moltissime delle società che sarebbero riconducibili al gruppo dell'imprenditore e che avrebbe utilizzato per costituire fondi neri all'estero e per evitare di pagare le tasse. Tra queste società che hanno subito i sequestri -ma che sono effettivamente operative e non limitate nelle loro operazioni- c'è anche la Sorem, una delle società principali di Spadaccini risultata vincitrice di un contestato appalto del 2003 che la Protezione civile gli assegnò per la gestione dei Canadair per il servizio di spegnimento degli incendi boschivi.Un appalto, come già ricordato ieri, molto contestato, il primo risalente al 1997, sanzionato pesantemente dalla Corte dei Conti poiché lo stesso Spadaccini, dice la Corte, non avrebbe avuto i requisiti per poter partecipare e tantomeno vincere quell’appalto ed ha così condannando la Protezione civile ad un risarcimento milionario. Nel 2003, grazie alla sollevazone di un centinaio di parlamentari che si mobilitarono, la gestione dei canadair fu affidata nuovamente alla Sorem.Di quella vecchia questione però sembrerebbe che la procura di Pescara non si sia occupata focalizzandosi molto di più sulla gestione delle società aeree e dei soldi pubblici ricevuti per questo ed altri appalti.Gabrielli all’uscita della procura non si è sottratto alle domande dei cronisti intercettati.«È’ stato un incontro doveroso», ha detto l’ex prefetto de L’Aquila, «con il procuratore Trifuoggi che personalmente stimo. Volevamo capire i termini della questione circa l'indagine che ci riguarda perché per noi Sorem significa 19 canadair, significa campagna antincendi boschivi ed in questo momento dovrebbe esserci l'attività di manutenzione e volevamo capire i termini della questione. Abbiamo obblighi di legge su questo versante. La nostra è una preoccupazione concreta. Il procuratore ha fornito tutti gli elementi che noi auspicavamo e adesso vedremo gli sviluppi. Parleremo con il commissario Catania che è il commissario delegato all'autorità giudiziaria. Abbiamo un unico solo interesse ed è quello che i canadair siano posti al servizio delle regioni per lo spegnimento degli incendi boschivi».«I tempi stringono», ha aggiunto Gabrielli, «abbiamo bisogno di essere operativi».La preoccupazione di Gabrielli, dunque, era quella di capire se vi potessero essere in pratica problemi con la gestione di quell’appalto che è comunque vitale per il Paese e, da quanto si è riuscito a comprendere, non vi dovrebbero essere effetti di nessun genere per il momento sulla operatività dei canadair.Ora Gabrielli potrà approfondire gli aspetti tecnici con il commissario giudiziale che è stato nominato dalla procura e che dovrà occuparsi della gestione amministrativa delle società poste sotto sequestro.
FONTE:PrimadaNoi.it

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