28 novembre 2009

ERAVAMO QUATTRO AMICI AL BAR...



Cantava Gino Paoli, ma noi non eravamo proprio al bar, bensì nella nostra cara e bistrattata sede. Di questi tempi di magre figure se ne sono viste di tutti i tipi, ma quella consumata ieri sera, presso la sede ha il sapore della beffa. Capisco che ai più non importa un fico secco discutere per il bene del Gruppo, ma non presenziare ad una riunione è veramente deplorevole. C'è che si è permesso di snobbarla non presenziando e lasciando il piacere solo a 8 volontari presenti. E gli altri 30? Una decina di questi erano assenti giustificati. Evidentemente gli argomenti delicati come l'individuazione di un "responsabile del servizio" o sulla discussione della disciplina dei volontari, interessavano a pochi. Spero vivamente che i miei colleghi non mancheranno al prossimo appuntamento previsto per il giorno 11 dicembre alle ore 21.00, anche perchè se si dovesse verificare un ennesimo assenteismo di massa queste persone non avranno voce in capitolo su future decisioni importanti.

24 novembre 2009

RISCHIO IDROGEOLOGICO, LEZIONE IN SEDE



Si svolgerà giovedì 26 novembre alle ore 21.00, presso la sede dei volontari in Piazzale Stazione. Organizzata e curata dal volontario Roberto D'Arielli la lezione sul tema "Il rischio idrogeologico" è rivolta a tutti i volontari del gruppo ma anche ad amici e conoscenti che vogliono partecipare.

20 novembre 2009

I VOLONTARI IN ESERCITAZIONE



Si svolgeranno domani, sabato 21 novembre alle ore 09.00, le esercitazioni programmate con la motopompa autoadescante. Presso la struttura del depuratore ACA in località Foro, i volontari del gruppo comunale di protezione civile effettueranno anche simulazioni di intervento, al fine di migliorare la qualità e l'efficienza dell'operato in situazioni emergenziali. Si ricorda ai volontari che fanno parte del settore operativo, che sono obbligati a frequentare l'esercitazione.

11 novembre 2009

RIUNIONE VOLONTARI



Appuntamento fissato per venerdì 13 alle ore 21.00 presso i locali della nostra sede in Piazza Stazione. Tra gli argomenti da affrontare all'ordine del giorno c'è la nomina di uno o più volontari che ricopriranno la carica di Responsabile per ogni settore individuato.
Si prega di non mancare.

ARRIVA LA CONFERMA, BERTOLASO LASCIA



"Io non so se sono stato utile, so che ogni giorno cerco di trasmettere messaggi positivi di informazione e di educazione. Se poi qualcuno mi ascolta, mi crede e mi segue, è un altro paio di maniche".
Quando Guido Bertolaso, una settimana fa davanti ai giornalisti della stampa estera, aveva buttato lì questa frase in mezzo ad una serie di numeri sui risultati ottenuti nell'emergenza rifiuti in Campania, molti tra i suoi collaboratori hanno capito che l'avventura alla Protezione Civile era veramente finita.
Nella giornata di ieri è stato lo stesso sottosegretario a confermare che a fine anno lascerà, mettendo un punto alle voci che circolano da almeno un mese nei palazzi romani ma anche a dicerie che giravano da tempo nell'ambiente. "Non si tratta di dimissioni - ha spiegato dall'Aquila, ormai la sua seconda casa dal 6 aprile - si tratta della possibilità di avvalersi di una legge, la cosiddetta legge 'anti-fannulloni' voluta dal ministro Brunetta, che consente ai funzionari dello stato di andare in pensione con anticipo rispetto alla scadenza naturale. E io ho fatto domanda per potermi avvalere di questa legge". Dunque, il giorno dopo aver messo in una casa sicura anche l'ultimo degli sfollati aquilani (un impegno che ha preso con gli abruzzesi e che ha confermato anche recentemente) Bertolaso se ne andrà. Nato 59 anni fa a Roma, due figlie, medico specializzato in malattie tropicali - con una carriera che dal confine tra Thailandia e Cambogia lo ha portato, quest'estate in occasione del G8, a sedere accanto ai poteri della terra dopo aver organizzato il Giubileo e i funerali di Giovanni Paolo II, aver gestito i soccorsi per lo tzunami e le tragedie che in questi otto anni hanno colpito l'Italia, aver chiuso l'emergenza rifiuti in Campania dopo 15 anni di scaricabarile - Bertolaso se ne va principalmente perché ha capito che dopo tante battaglie vinte è impossibile portare a casa quella a cui teneva di più, la messa in sicurezza dell'intero territorio italiano.
Certo, in otto anni ha ottenuto la classificazione sismica di tutti i comuni, con regole chiare per costruire nelle zone a rischio. Ed é riuscito, anche, ad imporre il catasto degli incendi e i piani di protezione civile comunali. Ma non quella cultura di prevenzione che avrebbe consentito di realizzare un vero piano di interventi. Il perché lo ha spiegato lui stesso, decine di volte. L'ultima una settimana fa. "Ho detto a tutti i sindaci d'Italia - sono state le sue parole - che è ora di finirla con le sagre della salsiccia, quelle del ventaglio e quelle del tartufo d'oro e di utilizzare i fondi per mettere in sicurezza il territorio. Ma con le sagre si vincono le elezioni, con la prevenzione no".

08 novembre 2009

NOTIZIA FLASH


Si potrebbe verificare per questa notte il blocco della fornitura dell'energia elettrica stradale nelle zone collinari (S.Franco e zona Setteventi). Fonti dal Comune di Francavilla al mare ci fanno sapere che stamane è sorto un problema serio. Dalla riunione d'emergenza di questa mattina si è deciso di scongiurare la mancanza di elettricità sull'intero territorio di Francavilla al mare, come in un primo momento pensato, ma di circoscrivere questo rischio nelle sole zone collinari. In seguito vi forniremo ulteriori aggiornamenti.

07 novembre 2009

VOLONTARI IN ESERCITAZIONE



Oggi pomeriggio presso il depuratore in località Foro a Francavilla al mare, i volontari del Gruppo comunale si sono ritrovati per effettuare le esercitazioni stagionali con la motopompa. I volontari del servizio operativo hanno partecipato con molto entusiasmo alla spiegazione, sperimentando l'uso dei componenti e delle procedure da adottare durante un intervento di emergenza. "Fortunatamente, la giornata di sole ci ha assistito quest'oggi" - riferisce un volontario - "ma sappiamo bene che quando utilizzeremo la motopompa le condizioni saranno tutt'altro che favorevoli". Un ringraziamento doveroso, per la disponibilità mostrata, và alla società A.C.A. proprietaria dell'impianto. Si ricorda a tutti i volontari impegnati nei servizi operativi che l'esercitazione di oggi è una delle due previste per questo tipo di attività. Prossimo appuntamento, sabato 21 novembre ore 9.00.







VALLE ANZUCA, ARRIVA LA NAZIONALE



Tutto pronto per accogliere la Nazionale di calcio che venerdì 13 novembre, presso lo stadio comunale Valle Anzuca, effettuerà gli allenamenti in vista della partita amichevole contro gli olandesi. Nella giornata di ieri abbiamo effettuato un sopralluogo con l'Assessore allo sport del Comune di Francavilla al mare, Massimo Grumelli e il consigliere delegato alla protezione civile Paolo Palmitesta, per decidere quante persone impiegare in servizio all'interno dell'impianto. Notizie certe danno l'allenamento a "porte chiuse" ovvero senza la presenza di pubblico, ma una speciale deroga ottenuta dall'assessore Grumelli è stata ottenuta per i soli alunni delle scuole cittadine.

05 novembre 2009

4 NOVEMBRE



La giornata del 4 novembre dedicata alle forze armate, ma sopratutto la data che festeggia l'unità d'Italia, ha visto anche la partecipazione del nostro Gruppo. Le autorità presenti, civili e militari, si sono date appuntamento davanti al municipio per poi muoversi in corteo verso la chiesa di S.Maria Maggiore dove il parroco Don Peppe, ha celebrato una messa in suffragio dei caduti. Alle ore 11.00 circa il sindaco Nicolino Di Quinzio ha deposto una corona dinanzi alla lapide che ricorda i nomi di chi, con l'estremo sacrificio, ha donato la vita a difesa della libertà. Davanti ad una numerosa folla di alunni delle scuole elementari e medie della città, ma anche associazioni come l'A.N.M.I., l'Associazione Combatenti e Reduci, l'Associazione Nazionale Bersaglieri, l'Associazione Nazionale Carabinieri e Protezione Civile, il sindaco nel suo discorso ha ricordato il ruolo fondamentale che rivestono le forze armate italiane oggi, portatrici di pace e speranza in vari scenari ed ogni angolo del globo dove sono impegnate.

02 novembre 2009

SAN VITO DI LEGUZZANO: I VOLONTARI TORNANO A CASA



Prima missione per il neonato Gruppo volontari comunali di protezione civile di S. Vito, che è stato impegnato in Abruzzo. La squadra, composta da Arturo Antoniazzi, Francesco Clementi, Gianmaria Formilan, Gian Battista Novello e Francesco Soga, è partita alla volta di Pianola, in provincia dell'Aquila, dove per una settimana ha lavorato nel "Centro operativo misto 4" gestito dai volontari veneti della Croce rossa-Ordine militare e sovrano ordine militare di Malta.
I cinque sanvitesi, ai quali sono state affidate mansioni di addetti alle cucine, ai servizi generali, al magazzino alimentari ed alla logistica, sono stati impegnati nello smantellamento dei campi di accoglienza e si sono occupati della raccolta di materiali da inviare al centro di Avezzano.
«Mi sono rimasti impressi il continuo latrare dei cani, la quasi totale assenza di uccelli nell'aria e l'arrivo delle scosse segnalato dallo scricchiolio dei paletti della tenda -racconta Francesco Soga-. Ho provato molta tristezza nel rivedere l'Aquila. Quando nel 1975 ho prestato servizio militare nella caserma degli alpini era un centro vitale; ora, nella zona rossa, è diventata una città fantasma».
Fonte:Il Giornale di Vicenza.it

Dopo aver letto questo articolo non posso che sottolineare, per l'ennesima volta, la brutta figura rimediata dal nostro Gruppo. Di fronte all'operato di associazioni più piccole, l'aver trovato delle scuse per non mandarci a L'Aquila è vergognoso!