22 dicembre 2008

CENA DI NATALE

Verrebbe da chiedersi con quale significato si è svolta, sabato 20 dicembre, presso il locale "Mazzamurello" di Francavilla al mare, la cena natalizia offerta per la prima volta ai volontari dall'amministrazione cittadina. Occasione per stare tutti in compagnia e per discutere delle nuove iniziative da intraprendere per l'anno nuovo. Una su tutte, la costituzione di un nuovo gruppo di Protezione Civile, non più subordinato al Comune di Francavilla, ma libero ed autonomo nelle sue scelte. La cena ha visto la partecipazione di 25 volontari, del Sindaco Di Quinzio, dell'Ass.re allo Sport e ai Servizi Sociali, del Consigliere delegato alla Protezione Civile, ed infine del Coordinatore del gruppo e il suo collaboratore.

19 dicembre 2008

BERTOLASO CHOC, PRONTO A DIMETTERSI


Guido Bertolaso, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e' pronto a dimettersi dall'incarico per mancanza di fondi per la protezione civile. Lo hanno riferito Guido Dussin e Walter Togni, parlamentari della Lega Nord in commissione al termine dell'audizione dello stesso Bertolaso in commissione Ambiente e Lavori Pubblici. "Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso - hanno comunicato i due parlamentari - intervenendo in audizione alla Commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera questa mattina ha annunciato che si dimettera' il prossimo 5 gennaio a seguito della mancanza di fondi per la protezione civile". "Alla luce di queste gravi affermazioni presenteremo - proseguono Dussin e Togni - oggi stesso un'interrogazione urgente al ministro dell'Economia e lo inviteremo a presenziare ad una seduta della stessa Commissione per capire se realmente manca la copertura finanziaria alla protezione civile, un settore strategico per il paese". "Bertolaso nel suo intervento avrebbe inoltre posto l'accento sulle risorse non impegnabili a causa della rigidita' del patto di stabilita' che impedirebbe, di fatto, alle autonomie locali di intervenire con fondi propri, come - concludono Dussin e Togni - da sempre chiede la Lega Nord".

Fonte: AGI News On

16 dicembre 2008

IL SONDAGGIO

E' terminato il sondaggio che proponeva ai lettori del blog questa domanda: "Cosa manca davvero al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Francavilla al mare?" Anche se i voti sono stati pochini, appena 5, il risultato è chiaro e netto. Con il 60% (3 voti) delle preferenze è risultata più marcata la voce "Manca quasi tutto", mentre col 40% (2 voti) la voce "Persone all'interno del Comune, competenti". I restanti: "Mancanza di organizzazione", "Buona volontà dei volontari" e "Non sò" hanno preso zero voti. Da analizzare quindi, il malcontento dei volontari che è venuto fuori da questo sondaggio. Personalmente critico il risultato perchè mi pare alquanto fazioso dire che manca quasi tutto al Gruppo. Certo, mancheranno anche le attrezzature, sempre a portata di mano, ma alla fine, quando occorrono, sono sempre reperibili. Manca un ulteriore mezzo fuoristrada dotato di modulo AIB, passi anche questa, ma non è stato preso in considerazione il fuoristrada che già abitualmente utilizziamo? E la sede? Ce l'abbiamo, anche se a mezzo servizio, ma non è frequentata come dovrebbe dagli stessi volontari. Una tiratina di orecchie a queste persone con poca memoria ci vorrebbe. Sull'altro risultato sono in piena sintonia. Effettivamente, ciò che è stato riscontrato da noi tutti in questi anni di frequentazione del Comune è la mancanza di una mentalità aperta sia verso il volontariato, sia verso la materia "Protezione Civile". Abbiamo dovuto raggirare non pochi ostacoli, grossi come montagne e, nonostante tutto, stiamo raggiunendo dei piccoli ma lenti progressi. Mi ha fatto piacere che qualcuno abbia partecipato al sondaggio, certo avrei preferito un maggiore interessamento, ma va bene lo stesso. Al prossimo...

MALTEMPO NEL LAZIO: RINFORZI DA ABRUZZO E TOSCANA


"In queste ore abbiamo una stretta collaborazione con la Protezione civile nazionale, con il sottosegretario Bertolaso. Nel Lazio stanno arrivando rinforzi dall'Abruzzo e dalla Toscana". E' quanto afferma il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, in merito al maltempo. Le precipitazioni che hanno colpito per tutta la notte la Capitale hanno provocato decine di allagamenti e arrecato forti disagi al traffico. Numerosi gli interventi della Protezione Civile in tutta la città, mentre resta altissima l'attenzione sul fiume Aniene, dentro e fuori Roma. Solo a Roma sono impegnati oltre 300 volontari provenienti da circa 70 associazioni. E almeno altri 150 volontari sono al lavoro nelle province di Frosinone, Viterbo e Latina per monitorare i fiumi e per interventi su allagamenti e smottamenti. A Roma città le situazioni di maggiore emergenza sono state questa notte a via di Salone e Ponte Mammolo; qui, tra le vie Tiburtina e Collatina l'esondazione dell'Aniene, ora rientrata, ha nuovamente provocato allagamenti diffusi e forti disagi al traffico. Chiusa la strada che porta alla stazione degli autobus e ancora danni alle aziende artigianali e del marmo. Sull'Aniene crescono tutti i livelli nelle stazioni di rilevamento: alle 10:30 a Ponte Lucano (Tivoli) (nella foto sopra) si misuravano 2,72 metri; nel comune di Roma a Lunghezza misura 5,77 metri, a Ponte Mammolo 6,85 metri e a Ponte Salario 7,23 metri. In quest'ultimo punto l'Aniene, alla confluenza con il Tevere, vi si immette con difficoltà per la forte portata d'acqua. Nella notte funzionari e volontari della Protezione Civile regionale hanno presidiato la zona dell'Aniene in località Albuccione, in collaborazione con il Comune di Tivoli e i Vigili del Fuoco. A Ostia Antica circa 40 centimetri di acqua hanno allagato decine di case, con strade e dintorni bloccati. Sul posto 6 squadre della Protezione Civile stanno collaborando con i Vigili del Fuoco per ripristinare la circolazione sulla strada allagata dall'esondazione del fosso vicino. Situazione critica anche per quanto riguarda la rete dei canali di bonifica, esondati o al limite della portata, su tutto il litorale romano nelle zone di Fiumicino, Casal Palocco, Infernetto, Dragona, Dragoncello e Isola Sacra. In questa zona non si registrano interventi per salvare persone salite sui tetti delle case, così come riportato da alcuni organi di stampa. Alle 10:30 di questa mattina il fiume Tevere misurava 10,61 metri alla stazione di rilevamento di Ripetta, a Roma. Il fiume è in crescita moderata ma al momento non desta preoccupazione. In provincia di Viterbo il Mignone è cresciuto notevolmente nella notte ed è ora in lenta discesa, attestato sul livello di 6,85 metri. Il Fiora è esondato nelle campagne vicine a Montalto di Castro e alle 10:30 misurava 8,56 metri, con livello in crescita. Anche il Marta sta provocando allagamenti nelle campagne circonvicine. Alle 10:30 misurava a Tarquinia 7,11 metri. Nelle Isole Pontine ritardi nei collegamenti con la terraferma per le forti mareggiate. A Ventotene frane e smottamenti. In provincia di Frosinone è rientrato il fiume Sacco a Ceccano, così come il torrente Cosa a Ferentino. Attive anche qui le squadre di Protezione civile.

Fonte: Sala Stampa Regione Lazio

13 dicembre 2008

TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE

Il sottosegratario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Protezione Civile, Dott. Guido Bertolaso tuona ai microfoni dei telegiornali italiani dicendo: «Il nostro è un paese fragile. Stanno venendo al pettine tutti i nodi causati da anni di abusi e di scarsa manutenzione del territorio. Ma il sistema di protezione civile è forte. Ieri al Nord è nevicato su tutte le autostrade ma non si sono bloccate. Qualche anno fa sarebbe stata l' apocalisse. In altri paesi occidentali avrebbero avuto maggiori difficoltà di noi. Ricordiamoci New Orleans con l' uragano Katrina: l' amministrazione non ha saputo dir altro che "fate i bagagli e andatevene". Noi ci comportiamo diversamente». Ebbene ancora una volta, il nostro paese si trova nuovamente a fare i conti con una emergenza a rischio idrogeologico. Scenario inconsueto di questo avvenimento, Roma. Il Tevere nelle ultime ora ha seriamente minacciato di esondare dal suo letto, sopratutto nelle zone più a nord della capitale, dove il fiume scorre normalmente nei suoi argini naturali. Zone che vedono baraccopoli abusive costruite da immigrati e senzatetto, rifugi e dimore edificate proprio nel letto del fiume. Negli anni, l'abusivismo, non solo edilizio, ma anche quello industriale, ha saccheggiato le sponde sabbiose del Tevere. Fornendo così al fiume una possibilità di erodere con maggiore forza le sue sponde. In queste ore l'allarme sta rientrando ma l'emergenza resta in piedi per le prossime ore, sono previste nuove perturbazioni. Fortunatamente l'onda di piena che era prevista nella notte appena trascorsa ha risparmiato la città e tutto è andato come previsto. Anche se più a valle, verso la foce del fiume, l'allerta rimane. L'emergenza maltempo a Roma ha visto un imponente forza di uomini in campo, oltre ai 350 vigili del fuoco, a 100 carabinieri e altrettanti poliziotti, 700 volontari della protezione civile con 200 mezzi tra anfibi, fuoristrada, idrovore e pompe.

12 dicembre 2008

IL MARE IMPETUOSO AL TRAMONTO...

Cantava così, qualche anno fà, Zucchero Fornaciari. Ma il mare che si è visto la notte appena trascorsa è stato particolarmente agitato, come non accadeva dall'ultima mareggiata di queste proporzioni nel novembre 2005. L'acqua è tornata ad invadere il manto stradale, quello del lungomare C. Colombo. Questo viale presenta delle traverse che sboccano direttamente sulla spiaggia. Ebbene proprio da queste, la forza delle acque si è spinta e fatta strada lasciando come ricordo del suo transito tutto ciò che raccoglieva nel suo cammino, sassi, ceppi, tronchi e anche qualche barchetta. Con stupore alcuni francavillesi, svegliandosi stamane hanno gettato uno sguardo curioso a quanto accaduto e che, in queste ore, sta ancora accadendo. La perturbazione proveniente dai Balcani che stà colpendo in queste ore il medio e basso Adriatico dovrebbe attenuarsi nelle prossime ore.

ALTRE FOTO:


11 dicembre 2008

PESCARA SI DOTA DI UN PIANO NEVE

Nonostante questo inverno preferisca abbondanti piogge a fredde nevicate, il Comune di Pescara si è dotato di un “Piano Neve”, frutto di un lungo studio che ha l’obiettivo di evitare che situazioni di nevicate straordinarie come quella del gennaio 2005 colgano impreparati Amministrazione e soccorsi. Gli strumenti che questo Piano offrirà sono molteplici, a cominciare dall’istituzione dell’Unità di Crisi Comunale, che come dichiara Luciano Di Biase, dirigente dell’area tecnica dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, "dà una definizione precisa della catena di comando, raccordando Comune, Provincia, Prefetto, Protezione Civile ed enti erogatori di servizi pubblici". Uno dei punti fermi del piano è, infatti, la tempestività di intervento: "La neve è un evento prevedibile – aggiunge Michele Di Pasquale, responsabile della Protezione Civile – I centri meteorologici regionali ci avvertono immediatamente quando si crea una situazione di rischio o di cautela, così noi della Protezione Civile possiamo mettere in allarme tutte le strutture comunali e private per gestire la crisi". Per ogni settore di supporto, dallo sgombero delle scuole ai soccorsi, sono state individuate, con le linee guida del “metodo Augustus” elaborato da Ministero dell’Interno e Protezione Civile, 9 macroaree di intervento, ognuna di esse presieduta da un responsabile a livello comunale, permettendo una suddivisione dei compiti immediata dal momento in cui scatta l’allarme. "Parlare di Piano Neve in una città costiera – conclude Di Biase – può sembrare strano, ma noi con questo piano saremo pronti a qualsiasi emergenza".
Fonte: AbruzzoBlog

08 dicembre 2008

CORSA DEL PANETTONE

Si è svolta ieri, 7 dicembre, la gara podistica amatoriale che apre le porte ufficialmente alle festività natalizie. Diverse categorie hanno preso parte alla manifestazione tra gente di tutte le età. Non sono mancati alcuni problemi di viabilità nella zona centrale della città che hanno interessato le vie principali come Viale Nettuno, Viale J.F. Kennedy, Via C. Colombo e Via Pola. A prestare supporto alle locali forze di polizia municipale è intervenuto anche il nostro Gruppo, posizionato nei punti più nevralgici. Il ritorno alla normalità è avvenuto al termine della corsa, intorno alle 11.30, quando in Piazza Sirena si sono celebrate le premiazioni dei vincitori.

05 dicembre 2008

RINVIO CORSO A.I.B.

Non ci voleva. Purtroppo, ancora una volta, c'è di mezzo la politica. Ebbene, causa elezioni del 14 e 15 dicembre, il corso che prendeva inizio il giorno 17 dicembre prossimo è stato rimandato a febbraio 2009. Lo ha comunicato con una nota la Protezione Civile regionale, nella quale spiega che il Corpo Forestale dello Stato, impegnato per servizio elettorale, si è trovato impossibilitato a far presenziare i propri agenti al corso.

04 dicembre 2008

VOLONTARIATO NUOVI BANDI PER IL SUD

Arriva dal volontariato la risposta alle emergenze sociali del centro e del sud Italia. Via ai bandi destinati alle associazioni abruzzesi. Le associazioni avranno tempo fino al 6 marzo 2009 per partecipare al primo bando della progettazione sociale, proponendo interventi per fronteggiare, sul territorio, situazioni di povertà, emergenza ambientale, carenza dei servizi per categorie minori, disabili ed anziani. Sono a disposizione 857.820 euro provenienti dalle fondazioni di origine bancarie. Inoltre saranno oltre 23 milioni di euro destinati a sostenere le associazioni di sette regioni particolarmente penalizzate da degrado e povertà come Abruzzo , Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia. Si tratta di risorse aggiuntive per il sud, rispetto a quelle già destinate ai locali Centri di servizio per il volontariato (Csv) dalle Fondazioni di origine bancaria. Risorse che verranno distribuite tramite bandi emessi dai Csv e dai Co.ge. (Comitati di gestione dei fondi speciali previsti dalla legge per il volontariato). I fondi sono frutto di un’intesa detta della «Perequazione per la progettazione sociale».
Fonte: "Il Centro" del 03/12/2008

01 dicembre 2008

CORSO BASE ANTINCENDIO BOSCHIVO 2008


Sono 14 i volontari che hanno aderito alla partecipazione al Corso Base di Antincendio Boschivo indetto dalla Regione Abruzzo che partirà il prossimo 17 dicembre alle ore 16.00 presso la sede del Modavi di Pescara in Via Colli Innamorati, 171. Il corso ha come finalità il miglioramento della conoscenza dei partecipanti sulle problematiche dell'antincendio boschivo e protezione civile ed è rivolto ai volontari iscritti alle organizzazioni di volontariato convenzionante con la Regione Abruzzo.