15 febbraio 2011

AL NOSTRO FUNZIONARIO, MAURIZIO

Parole non ce ne sono in questo momento triste. Hai deciso di andar via...
Di te ricorderemo sempre la meticolosità con la quale affrontavi il tuo lavoro, la tua forte personalità che traspariva con la franchezza e la schiettezza delle tue parole, spesso dure nei nostri riguardi ma sempre sincere. Abbiamo apprezzato in più momenti i tuoi punti di vista, in contrasto con i nostri perchè in fin dei conti avevi quel pizzico di ragione in più. Quando tutte le difficoltà lavorative sembravano essere passate la scorsa estate, quando finalmente il cielo sembrava tornare limpido, quando finalmente avevamo trovato un punto comune con il quale proseguire il lavoro, la malattia ti ha fermato. La chiamano "il male di vivere". Capita che nella nostra vita siamo presi ed indaffarati nelle faccende di tutti i giorni da non accorgerci quando qualcuno molto vicino a noi lancia dei segnali di aiuto. E forse così è avvenuto, lasciandoci sconfitti tutti di fronte alla tua dipartita. Ci piacerebbe immaginare che da lassù, dove ci osserverai sempre con occhio vigile e critico tu ci protegga, aiutandoci ad affrontare nel meglio delle nostre forze le emergenze di tutti i giorni...
Ciao Maurizio.

I volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile.