18 dicembre 2010

FINITA L'EMERGENZA NEVE


Con l'aiuto anche del bel tempo, si dichiara praticamente chiusa l'emergenza neve nel nostro comune; restano solo alcune piccolissime zone innevate ma non destano problemi. I volontari sono stati impegnati in tutte le giornate di cattivo tempo rispondendo, nei limiti del possibile e delle attrezzature, alle tante chiamate arrivate alla centrale operativa. I disagi sono stai innumerevoli, come innumerevoli sono stai gli interventi. I volontari hanno provveduto quotidianamente alla rimozione del manto nevoso e del ghiaccio presso scuole, chiese, banche, uffici ed abitazione private per cercare di rendere meno disagevole il perdurare del cattivo tempo. Non sono mancate le note negative, purtroppo, dovute alla non abitudine di una vera e prorpia emergenza neve ed alla carenza di volontari che si sono presentati presso la centrale operativa, posta al secondo piano del comune. Il 20.12.2010 ci sarà l'annuale cena di fine anno dove saranno presenti tutti i volontari e si prenderà sicuramente spunto per discutere della gestione di quest'ultima emergenza.
Si approfitta di questa nota per rendere gli auguri a tutti i volontari che non potranno essere presenti alla cena, pregandoli di estendere il nostro saluto anche alle loro famiglie.

25 novembre 2010

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA, QUESTO SCONOSCIUTO


I cittadini italiani hanno una scarsa conoscenza riguardo alla sicurezza del territorio del Comune in cui vivono. Lo rivela l'indagine di Protezione Civile e Cittadinanzattiva presentata oggi.

Solo il 40% degli studenti e il 64% dei genitori intervistati, sa cosa sia la classificazione sismica di un territorio; il 74% degli studenti e il 72% dei genitori non conosce a quale zona sismica appartenga il proprio Comune di residenza.

I Piani comunali di emergenza sono sconosciuti ai piu': solo il 22% di genitori e figli ne e' a conoscenza e soprattutto e' evidente che hanno del Piano una conoscenza superficiale, visto che oltre l'80% degli adulti e il 78% dei ragazzi non conosce le aree comunali di attesa (ossia quelle in cui radunarsi in caso di emergenza).

Sbagliano anche nell'individuare chi sia il soggetto responsabile della redazione del Piano comunale: erroneamente sia genitori (35%) che studenti (50%) credono siano i Vigili del fuoco; solo uno studente su quattro e poco piu' dei genitori (29%) sa che invece l'ente competente e' il Comune.

I piu' informati in generale sul proprio territorio sembrano essere gli studenti dell'Abruzzo che superano la media nazionale in quanto a conoscenza della zona sismica di appartenenza del proprio Comune (45% rispetto al 22% del resto delle regioni), all'esistenza del Piano comunale (24% vs 21%), alla individuazione delle aree di attesa (33% vs 17%). Ma sono sempre gli abruzzesi che si confondono piu' degli altri nell'individuare la prima autorita' ad intervenire in caso di emergenza: il 77% degli studenti abruzzesi (rispetto al 63% della media nazionale) e addirittura l'83,5% dei genitori (rispetto al 77% del resto delle regioni) ritiene erroneamente che sia il Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Un risicato 15% individua correttamente nel Sindaco questa responsabilita' (e la percentuale scende al 9,5% in Abruzzo).

FONTE:asca.it

18 novembre 2010

TEREX 2010, ESERCITAZIONE INTERNAZIONALE SUL RISCHIO SISMICO


La Protezione Civile della Toscana ha annunciato l'organizzazione di un'esercitazione di portata internazionale sui rischi naturali, approvata a novembre 2009 dalla Commissione Europea. Si tratta di TEREX 2010 (Tuscany Earthqauke Relief Exercise), un'operazione con cui si testeranno "le capacità di risposta dell'apparato dello Stato e dell'intera protezione civile di fronte ad un evento di eccezionale gravità" ha spiegato il prefetto di Firenze, Andrea De Martino.

L'esercitazione, che avrà luogo a fine novembre (le date ipotizzate sono il 25, 26 e 27) in Garfagnana (provincia di Lucca), prevede la simulazione di un gravissimo terremoto, con conseguenti danni a livello idrogeologico, a Piazza del Serchio, e comporterà il coinvolgimento di numerosi soggetti istituzionali, a partire dall'Unione Europea e dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile che fa capo alla Presidenza del Consiglio, oltre che Comuni e Prefetture, la Regione Toscana, le Province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia, la protezione civile locale e le associazioni di volontariato. Per la simulazione, sarà ricreato lo scenario seguente al sisma che colpì la stessa Piazza al Serchio nel settembre 1920 (un terremoto di magnitudo 6.4, che provocò 171 vittime).

Lo scopo dell'esercitazione è quello di verificare le aree di accoglienza, testare la comunicazione tra i centri di coordinamento e migliorare le procedure per la valutazione della vulnerabilità ambientale: l'esercitazione prevede infatti la simulazione di tutti i passaggi, dall'accoglienza delle prime squadre di intervento all'allestimento delle colonne mobili, dalla predisposizione degli interventi sanitari, all'allestimento del centro operativo, fino alla salvaguardia dei beni culturali. In questo contesto, l'aeroporto militare di Pisa sarà il punto per il ponte aereo, verranno attivati i centri di raccolta e quelli di ammassamento e si lavorerà in aree di scavo appositamente create. L'obiettivo dell'esercitazione è quindi quello di rafforzare l'efficacia nella risposta ai disastri testando i modelli di intervento al fine di ridurre i tempi di spiegamento delle squadre europee e accelerare il processo decisionale a livello centrale e locale, nonché a livello europeo, portando all'elaborazione di un modello di intervento utile per tutta la popolazione italiana, ed esportabile anche in Europa.

L'esercitazione è di livello internazionale, e vi parteciperanno con esperti e moduli la Francia, la Slovenia, la Croazia, l'Austria e la Federazione Russa, oltre che un osservatore per ciascuno dei restanti 27 Stati Membri. Si tratta di "un'occasione unica e irripetibile" ha detto il vice presidente della Provincia di Massa Carrara e assessore alla Protezione Civile, Fabrizio Magnani "per poter testare e provare sul campo un modello di intervento che avrà osservatori da tutta l'Europa e che ci consentirà di provare la macchina della protezione civile permettendoci di evidenziare punti di forza ed eventuali debolezze come se ci trovassimo di fronte ad una vera emergenza". 

Anche la Regione Abruzzo parteciperà in qualità di "osservatore" con una delegazione di 20 volontari delle associazioni convenzionate ed una rappresentanza degli organi della Protezione Civile regionale.

FONTE: ilgiornaledellaprotezionecivile.it

11 novembre 2010

GRAZIE E... ARRIVEDERCI!


Dalla mezzanotte di quest'oggi, Guido Bertolaso lascia l'incarico da sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'atto ufficiale che sancisce l'era Bertolaso arriva con un D.P.R. dello scorso 5 novembre firmato dal capo dello Stato Giorgio Napolitano.
Il pensionamento per il Capo della Protezione Civile Nazionale, l'uomo che più di tutti in questi anni è stato in prima linea nel fronteggiare le emergenze più disparate nell'intero territorio, arriva nel bel mezzo dell'emergenza alluvione in Veneto. Senza dimenticare la più recente, quella nel salernitano. Bertolaso non lascerà tutti gli incarichi però, per lui è prevista, ancora fino al 31 dicembre, la nomina come responsabile in ambito europeo ed internazionale per gli interventi di prevenzione sugli eventi di protezione civile. Piace ricordare di lui l'impegno che ha mostrato nei confronti del volontariato di protezione civile, per aver dato dignità a queste figure, a centinaia di migliaia di italiani che operano nel settore emergenziale ed assistenziale. La Protezione Civile forse non sarà più la stessa senza di lui, chissà, ma comunque grazie alla sua infaticabile operosità possiamo orgogliosamente affermare di essere i numeri uno nel mondo.
Grazie Guido, dai volontari di Francavilla al Mare.

L'ULTIMO MONITO DI BERTOLASO


È necessario introdurre anche in Italia l'assicurazione obbligatoria contro le catastrofi. Lo ha detto nel suo intervento alla Camera il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, sottolineando che questo potrebbe essere un modo per ovviare ai problemi dovuti alla mancanza di fondi. «La scarsità di risorse a disposizione deve far rivedere scelte del passato - ha sostenuto Bertolaso che lascerà la protezione civile l'11 novembre - mi riferisco ai tanti tentativi andati a vuoto di introdurre anche nel nostro paese forme di assicurazione obbligatoria rispetto ai rischi naturali esistenti, seguendo l'esempio che ci è dato nel campo del finanziamento della prevenzione strutturale da tanti paesi europei e non che hanno molti meno problemi di noi». Anche perchè lo Stato non ce la fa più. E avverte: se non si interverrà in maniera strutturale per mettere in sicurezza il territorio, «non riusciremo a ridurre di una sola unità il numero di vittime e non riusciremo a ridurre di un solo euro il conto sempre più alto delle crisi».
Ciò che è accaduto in Veneto, dunque, non è che l'ennesimo esempio di quel che accade da tempo in altre parti d'Italia: «dalla Toscana alla Liguria, dalla Calabria alla Sicilia - sottolinea Bertolaso - ci troviamo davanti a un territorio diventato fragile in conseguenza delle scelte economiche e dei loro effetti» Scelte che da un lato hanno portato all'abbandono delle «attività che comportavano una costante manutenzione del territorio» e dall'altro al «mancato rispetto dei limiti oggettivi presenti nelle aree scelte per i nuovi insediamenti destinati alle abitazioni o alle imprese».
«Quello del Veneto non è che l'ultimo disastro di una serie che purtroppo nessuno può permettersi, ahimè, di considerare conclusa: temo che ci saranno altri alluvioni, altre frane, altri crolli a scandire con il rumore amaro dei disastri annunciati ogni precipitazione più intensa e violenta del solito». E ricorda che il dissesto idrogeologico italiano è dovuto «all'incuria terribile dell'uomo» e alle sue scelte economiche e politiche. Per Bertolaso «non può più esserci la politica economica, della ricerca, dello sviluppo e dell'occupazione considerate in modo separato rispetto alla politica della messa in sicurezza del territorio». Per gli aiuti al Veneto il premier ha promesso di dare subito 300 milioni, una cifra provvisoria che sarà aggiornata dal contributo europeo. 
FONTE:Sole24ORE

09 novembre 2010

NOTIZIA FLASH

La Regione Abruzzo ha inviato alle associazioni di volontariato della regione, una nota con la quale richiede la disponibilità di uomini, mezzi ed attrezzature da impiegare per l'emergenza maltempo nella regione Veneto. Anche il Gruppo, ricevuta la notizia, si è attivato. In queste ore si stà valutando l'organizzazione, in attesa di ulteriori notizie dalla sala operativa regionale.

26 ottobre 2010

CANADAIR, FRANCO GABRIELLI A COLLOQUIO DA TRIFUOGGI


Una visita improvvisa ed annunciata con poco preavviso quella del vice di Guido Bertolaso, l'ex prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli. Gabrielli oggi il numero due della Protezione civile ha avuto un lungo colloquio con il procuratore della Repubblica di Pescara Nicola Trifuoggi per avere delucidazioni sull'indagine che ha colpito l'imprenditore aereo Giuseppe Spadaccini, da giovedì scorso agli arresti in carcere per una maxi evasione fiscale di oltre 90 milioni di euro.La magistratura pescarese ha posto i sigilli a moltissime delle società che sarebbero riconducibili al gruppo dell'imprenditore e che avrebbe utilizzato per costituire fondi neri all'estero e per evitare di pagare le tasse. Tra queste società che hanno subito i sequestri -ma che sono effettivamente operative e non limitate nelle loro operazioni- c'è anche la Sorem, una delle società principali di Spadaccini risultata vincitrice di un contestato appalto del 2003 che la Protezione civile gli assegnò per la gestione dei Canadair per il servizio di spegnimento degli incendi boschivi.Un appalto, come già ricordato ieri, molto contestato, il primo risalente al 1997, sanzionato pesantemente dalla Corte dei Conti poiché lo stesso Spadaccini, dice la Corte, non avrebbe avuto i requisiti per poter partecipare e tantomeno vincere quell’appalto ed ha così condannando la Protezione civile ad un risarcimento milionario. Nel 2003, grazie alla sollevazone di un centinaio di parlamentari che si mobilitarono, la gestione dei canadair fu affidata nuovamente alla Sorem.Di quella vecchia questione però sembrerebbe che la procura di Pescara non si sia occupata focalizzandosi molto di più sulla gestione delle società aeree e dei soldi pubblici ricevuti per questo ed altri appalti.Gabrielli all’uscita della procura non si è sottratto alle domande dei cronisti intercettati.«È’ stato un incontro doveroso», ha detto l’ex prefetto de L’Aquila, «con il procuratore Trifuoggi che personalmente stimo. Volevamo capire i termini della questione circa l'indagine che ci riguarda perché per noi Sorem significa 19 canadair, significa campagna antincendi boschivi ed in questo momento dovrebbe esserci l'attività di manutenzione e volevamo capire i termini della questione. Abbiamo obblighi di legge su questo versante. La nostra è una preoccupazione concreta. Il procuratore ha fornito tutti gli elementi che noi auspicavamo e adesso vedremo gli sviluppi. Parleremo con il commissario Catania che è il commissario delegato all'autorità giudiziaria. Abbiamo un unico solo interesse ed è quello che i canadair siano posti al servizio delle regioni per lo spegnimento degli incendi boschivi».«I tempi stringono», ha aggiunto Gabrielli, «abbiamo bisogno di essere operativi».La preoccupazione di Gabrielli, dunque, era quella di capire se vi potessero essere in pratica problemi con la gestione di quell’appalto che è comunque vitale per il Paese e, da quanto si è riuscito a comprendere, non vi dovrebbero essere effetti di nessun genere per il momento sulla operatività dei canadair.Ora Gabrielli potrà approfondire gli aspetti tecnici con il commissario giudiziale che è stato nominato dalla procura e che dovrà occuparsi della gestione amministrativa delle società poste sotto sequestro.
FONTE:PrimadaNoi.it

22 ottobre 2010

VOLONTARI, LE MOTIVAZIONI DELLA SOSPENSIONE ATTIVITA' DISCUSSE IN RIUNIONE

Si è svolta nella serata del 22 c.m. la prima riunione, presso la consueta sede di Piazza Benedetto Croce (Stazione), con una parte dei nuovi volontari affluiti al nostro gruppo. La serata è servita per conoscerci e per chiarire, come spiegato dal volontario Attilo Langiano, il motivo per cui le attività sul territorio sono momentaneamente sospese. Lo stesso Langiano ha illustrato come sia nato il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Francavilla al Mare, le finalità, dei cenni legislativi, gli interventi, i corsi in programma, e quant'altro di pertinenza. Si è colta l'occasione per presentare singolarmente, i "vecchi" iscritti ai nuovi e, viceversa, conoscere le nuove leve che sono state più che attente alla discussione in atto.
La serata si è conclusa con l'illustrazione, ai nuovi volontari rimasti in sede, del book fotografico relativo agli inteventi del periodo 2008/2009.
A breve ci saranno gli ultimi colloqui, previsti per il 4 novembre, dove verrà delineata la squadra definitiva per l'anno 2010-2011.
Non resta che augurare a tutti gli iscritti, vecchi e nuovi, una felice permanenza nel nostro gruppo.

11 ottobre 2010

GRUPPO, FORZE NUOVE IN ARRIVO

Conclusa la campagna iscrizioni 2010 si avvia la macchina burocratica per consentire ai 23 cittadini francavillesi e non, aspiranti volontari, di entrare a far parte del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Quest'anno inaspettatamente si è riscontrato un aumento esponenziale delle richieste di iscrizione. "Numeri alla mano, un dato così alto di adesioni non si registrava dal 2005, evidentemente sale la voglia di partecipazione dei cittadini" aggiunge Umberto Iacone, referente del Gruppo.
Ora la procedura prevede i colloqui effettuati dal Coordinatore dei volontari, il tenente della polizia municipale Roberto Scalella che sottolinea:"Ho ritenuto opportuno tornare alla formula dei colloqui per conoscere meglio gli aspiranti volontari, capire qual'è la loro vera motivazione, individuare capacità e qualità che hanno da offrire e, qualora ce ne fosse necessità, escludere persone inidonee a vestira la divisa". Riferimento implicito alla indagini effettuate dalla Procura della Repubblica di Pescara inerenti proprio ai volontari di protezione civile della Regione Abruzzo (nds). "E' opportuno conoscere lo spirito col quale il cittadino vuole avvicinarsi al mondo del volontariato, che comunque comporta sacrificio e tempo a disposizione per le attività" conclude Scalella.
Al termine delle giornate previste per i colloqui, che hanno preso il via lo scorso 7 ottobre, gli aspiranti volontari dovranno attendere la ratifica delle iscrizioni in Giunta Municipale prima di entrare a titolo definitivo nel Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile che, con queste nuove forze aggiuntive, disporrà di una squadra di 47 elementi pronta ad affrontare le emergenze sul territorio cittadino ma anche oltre i confini comunali.

02 settembre 2010

SCIAME SISMICO, ALLERTATI 60 VOLONTARI


A partire dal pomeriggio di ieri, sono state attivate le Associazioni di volontariato della Protezione civile della Regione Abruzzo e, in base alle richieste pervenute alla Sala operativa regionale, sono state montate 3 tensostrutture come punti di accoglienza nei comuni di Cagnano Amiterno, Montereale e Capitignano. Inoltre, nel Comune di Campotosto, e' stata montata una tenda pneumatica e un gazebo. In tali operazioni sono state impegnate la Croce rossa italiana e 15 Associazioni di volontariato, per un totale di circa 60 persone. Il montaggio delle strutture, coordinato dal personale della Protezione civile regionale, e' terminato intorno alle 2 della scorsa notte. Presso i punti di accoglienza sara' presente un presidio fisso di volontari, che assicureranno durante la notte costante assistenza alla popolazione.

25 agosto 2010

SAN FRANCO E I FUOCHI D'AGOSTO


Articolo de "Il Centro" a firma di Paola M.S. Toro
FRANCAVILLA La città per una notte diventa la regina della costa. Lo spettacolo è da anni lo stesso, ma la gente non smette mai di stupirsi. I colori dei fuochi d'artificio sul mare sono una visione che in città capita solo una volta l'anno. Il fiume di gente si spalma su tutto il tratto di spiaggia, dal confine con Pescara a quello con Ortona, sullo sfondo c'è il pontile Sirena illuminato. Sul pontile i colori nel cielo.
E' così da più di cento anni: lo storico francavillese Giuseppe Iacone ricorda di aver scritto nel suo libro che lo spettacolo dei fuochi pirotecnici è cominciato nel 1888. E già Gabriele D'Annunzio, ai suoi tempi, aveva bene in mente lo spettacolo. La spiaggia non è l'unico punto per godersi la visuale.
E' affollata piazza San Franco, così come lo è il belvedere Michetti. La serata degli spettatori comincia presto. Dalle 20, chi aspetta la processione non perde il proprio posto per tornare a casa. Il santo da piazza San Franco scende verso la marina. Ci sono le congregazioni, i fedeli in corteo, c'è la banda di Ancarano. In piazza Sirena, il concerto degli Aironi tiene compagnia fino allo scoccare della mezzanotte. Circa 100 mila le presenze, come ogni anno del resto. A sorvegliare che tutto si svolga in sicurezza, ci sono carabinieri, capitaneria di porto, volontari del gruppo comunale di protezione civile di Francavilla e quelli del gruppo di Fossacesia.
Ognuno si organizza come può. In molti hanno previsto grigliate sulla spiaggia, e il bagno di mezzanotte è un must per i più giovani. In altri stabilimenti, invece, qualcuno ha organizzato veri e propri party per accogliere i clienti e gli amanti dello spettacolo pirotecnico. Razzi, fiori, cascate multicolore, fontane nell'acqua. Per i fuochi di quest'anno c'era grande aspettativa: il Comune ha investito più di 30 mila euro. Tutti hanno gradito, e dai primi commenti della gente, mentre all'una comincia a dirigersi lentamente verso il parcheggio per tornare a casa, sembra che davvero lo standard delle esplosioni multicolore sia tornato quasi ai livelli di tanti anni fa.

08 agosto 2010

MALTEMPO E ALLAGAMENTI IN CITTA'

Nella giornata di venerdì, i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile sono stati impegnati per risolvere un problema in Via Cicognini dove una enorme pozza di acqua rendeva critica la viabilità anche per la vicina statale adriatica. Alle 15.00 una prima squadra di volontari accorsa sul posto, nonostante la ripulitura dei tombini e delle feritorie a bordo marciapiedi, ha potuto ben poco per cercare di risolvere il problema. Problema di una pompa di sollevamento che, dopo i venti minuti di forte pioggia, erano le 14.30 circa, non riusciva più a tirare via l'acqua piovana accumulatasi.
Una nuova segnalazione giunta dal comando della polizia municipale ci indicava Piazza Tirreno dove l'acqua, non assorbita a sufficienza dai canali di scolo e dalle grate, vero problema era l'occlusione delle bocche di lupo e dei tombini con del fogliame e rifiuti vari, si è riversata all'interno dei cortili, garage ed appartamenti situati al primo piano delle abitazioni che si affacciano sulla piazza.
Numerose le proteste dei residenti inferociti.
In circa due ore con l'ausilio della motopompa, i volontari hanno prosciugato gli allagamenti vari imputabili, a detta di testimoni, alla chiusura ermetica dello scarico a mare delle acque bianche presso i Bagni Marcello, che al momento del temporale era sigillato.
Alle ore 19.30 circa rientrava l'emergenza.

12 luglio 2010

3° MEMORIAL RADUNO TOMASO TIBERIO


La giornata di sabato 10 luglio è stata caratterizzata dalla parata dei mezzi militari della seconda guerra mondiale, accompagnati da figuranti tutti vestiti con le mimetiche e le divise dell'epoca. Già alle prime ore della mattinata nel piazzale della stazione si riunivano i bersaglieri in congendo di Pescara della "Dannunziana" che di lì a poco, avrebbero accompagnato con la loro musica, tutto l'evento rievocativo. Il raduno nasce qualche anno fa dall'idea di ricordare lo storico Tomaso Tiberio di Tollo. Scomparso prematuramente qualche anno addietro, il Tiberio ha sempre avuto la passione e la curiosità di ricostruire la storia di questa piccola porzione d'Abruzzo. L'associazione "Gustav Line East" e l'associazione "La Collina di Santa Cecilia" hanno curato l'evento rievocativo. Circa una decina di mezzi hanno sfilato per viale Nettuno e piazza Sirena accompagnati dalla fanfara dei bersaglieri. Attimi di ricordo e di riflessione prima delle deposizioni delle corone di alloro rispettivamente al monumento dei caduti del mare e dei caduti dell'aria. "Dovremmo ricordarci più spesso di ciò che è avvenuto in guerra, di ciò che questi mezzi hanno portato, morte" esordisce il sindaco di Francavilla, Nicolino Di Quinzio, "dovremmo ricordarci il sacrificio dei nostri padri, dei nostri nonni, che combatterono per la patria, non quella che intendiamo noi oggi davanti ad una partita in tv, ma un amore profondo verso la nostra terra e le nostre radici" conclude il sindaco, ricordando agli organizzatori che l'evento sarebbe opportuno ripeterlo durante la stagione scolastica, in modo tale che le giovani generazioni apprendano da vicino ciò che è stata la guerra, soprattutto per Francavilla al Mare.
Il Gruppo Comunale di Francavilla ed il Gruppo Comunale di Fossacesia erano presenti alla manifestazione con una decina di persone, collaborando con gli organizzatori per il regolare svolgimento dell'evento. Alle ore 13 la carovana di mezzi si è spostata in contrada Santa Cecilia per la commemorazione delle vittime della rappresaglia nazista del dicembre '43 e per degustare, in seguito, l'ottimo pranzo conviviale offerto dall'organizzazione a tutti i partecipanti per concludere in allegria la giornata.











02 luglio 2010

VISITA DEL PAPA A SULMONA, I VOLONTARI AL SERVIZIO DI BENEDETTO XVI


Visita pastorale di Papa Benedetto XVI che torna nuovamente nelle terre d'Abruzzo. Domenica 4 luglio sarà a Sulmona per un viaggio che dedicherà all'Anno Giubilare Celestiniano ma, sopratutto, all'inaugurazione della restaurata Casa Sacerdotale, destinata ad ospitare sacerdoti malati o anziani. Alle ore 10.00 è prevista in Piazza Garibaldi la messa solenne con l'Omelia del Santa Padre seguita poi dall'Angelus. Grande fermento per la città di Sulmona per un appuntamento storico. Nella piazza saranno circa 10000 i posti disponibili per i fedeli e per le autorità. Numeroso invece, l'apparato di sicurezza e gestione dell'emergenza da parte della protezione civile regionale, con le sue associazioni di volontariato, e Croce Rossa. Anche Francavilla al mare è presente con il suo Gruppo Comunale di protezione civile che si troverà impegnato nell'area destinata all'arrivo dell'elicottero del Papa. Sul sito internet del Comune di Sulmona è possibile scaricare il programma dettagliato della giornata e la mappa cittadina per potersi muovere agevolmente.

28 giugno 2010

A.I.B., FINALMENTE PARTE LA CAMPAGNA 2010


Con delibera di Giunta Regionale N° 496 del 23 giugno 2010 è ufficiale l'avvio della campagna A.I.B. della Regione Abruzzo. Dal 29 giugno squadre di volontari di tutte le associazioni convenzionate con la Regione effettueranno attività di avvistamento e spegnimento incendi boschivi. Anche Francavilla partecipa alla campagna di quest'anno con i suoi 26 volontari che si divideranno su due turni giornalieri, 7 giorni su 7 fino alla fine del mese di settembre. Buon lavoro a tutti.

16 giugno 2010

ARRIVANO GLI ELMI VFR-2000

Ai colleghi volontari più curiosi vi rimando su questo link per farvi vedere, in anteprima, così avrete una buona idea, di come vengono fabbricati gli elmi che arriveranno tra poco in dotazione al Gruppo. Buona visione.
http://www.youtube.com/watch?v=YafS6LarTzY

AIB 2010


Ha preso il via lo scorso 14 giugno la stagione dedicata alla lotta agli Incendi Boschivi. In una nota del Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi del 11 giugno 2010 troviamo all'oggetto gli indirizzi operativi per fronteggiare gli incendi boschivi ed interfaccia, ed i rischi conseguenti.

FOSSACESIA, LA NUOVA SEDE


Con una solenne cerimonia presieduta da rappresentanti istituzionali e da rappresentanti del mondo del volontariato, domenica 13 giugno scorso, è avvenuta l'inaugurazione della nuova sede ristrutturata del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile della Città di Fossacesia. Anche una nostra rappresentanza ha preso parte ai festeggiamenti, a dimostrazione della sana amicizia professionale e non che lega le nostre due realtà. A tutti lori i nostri più cari complimenti e un rinnovato augurio di buon lavoro.

31 maggio 2010

E' NATA SOFIA


Un fulmine a ciel sereno, ma non possiamo non gioire tutti assieme, alla notizia della nascita della piccola Sofia. Un abbraccio di cuore al nostro caro papà Alberto e alla mamma Katia, da tutti i tuoi amici volontari di protezione civile.

16 maggio 2010

TUTTO PRONTO, FRANCO GABRIELLI NUOVO VICE-CAPO DIPARTIMENTO


Manca davvero poco per vestire la maglia della Protezione civile come numero due. Prenderà servizio lunedì mattina, fino al cambio della guardia con Guido Bertolaso. Inizia per il prefetto uscente dell'Aquila, Franco Gabrielli, la fase di "affiancamento" che lo porterà a guidare il dipartimento di via Ulpiano. Da vice farà un "percorso di successione" già stabilito, deciso dal capo della Protezione civile per il suo successore. Ma l'avvicendamento potrebbe essere anticipato rispetto ai tempi previsti. Non alla fine dell'anno, ma già a settembre. Quindi aria di rinnovamento in protezione civile. Ma chi è Franco Gabrielli? Franco Gabrielli nasce a Viareggio, il 13 febbraio 1960 al contrario di chi pensasse fosse abruzzese, è stato un poliziotto nei primi anni di carriera per poi diventare direttore del SISDE. Attualmente è Prefetto dell'Aquila. Laureato in giurisprudenza, ha lavorato nella Digos di Firenze. Nel 1996 è passato al servizio centrale di protezione della direzione centrale polizia criminale. Nel 2001 è diventato capo della Digos per la Questura di Roma, dove lavorava dal 2000. Il 23 ottobre 2003 è stato promosso a dirigente superiore per il contributo nell'indagine contro le Nuove Brigate Rosse. Ha lavorato alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione dal 2004 .Dal 2005 è stato direttore del servizio centrale antiterrorismo della direzione centrale polizia di prevenzione. Nel luglio dello stesso anno ha contribuito all'arresto di Hamdi Adus Isaac, uno degli autori degli attentati di Londra del 21 luglio 2005. È stato direttore del SISDE, il servizio segreto civile italiano, dal 16 dicembre 2006 ad ottobre 2007 quando l'agenzia è stata sostituita dall'AISI, che ha guidato fino al 15 giugno 2008. Il 6 aprile 2009 il Consiglio dei ministri lo ha nominato Prefetto de L'Aquila. Dal 1^ maggio 2009 al 31 gennaio 2010 è stato Vice Commissario Vicario dell'Emergenza Abruzzo, al fianco del Commissario Guido Bertolaso .Da sabato 15 maggio 2010 Franco Gabrielli è Vice Capo Dipartimento della protezione civile italiana per l'Area tecnico amministrativa e per la gestione delle risorse aeree.
A lui da parte di noi tutti volontari va un grosso in bocca a lupo, sperando di potersi incontrare personalmente in futuro.

28 aprile 2010

PROGETTO FERENTVM


Prenderà il via il prossimo 8 maggio il "Progetto Ferentum". Il corso rivolto ai volontari di protezione civile della città di Francavilla al mare finalizzato a far conoscere in maniera capillare a tutti i volontari, il territorio cittadino, soprattutto per i servizi che andranno a svolgere durante l'anno. Proprio per questo, particolare attenzione è stata riservata alla sezione dedicata alla prossima campagna A.I.B. che inizierà nel mese di giugno, che vedrà la partecipazione quotidiana di pattuglie di volontari sul territorio collinare ed urbano di Francavilla. Troppe volte ci si è trovati di fronte a volontari senza una adeguata preparazione e conoscenza della rete stradale.  Il corso, presieduto da volontari istruttori è strutturato su due fasi, una teorica, che vede l'ausilio di carte planimetriche della città, ed una pratica, dove il volontario applicherà quanto appreso durante la prima fase. Una volta completato il corso, della durata complessiva di 2 ore a giornata e per quattro sedute, il volontario sarà in grado di riconoscere strade, contrade, colline e muoversi all'interno della rete viaria cittadina ma anche su quella collinare con estrema facilità e familiarità.
La partecipazione non è obbligatoria e la campagna di adesione comincerà il prossimo 3 maggio.

23 aprile 2010

AD AVEZZANO FESTA DEI VOLONTARI

''In occasione di questa antichissima tradizione abbiamo voluto creare un evento di ringraziamento e partecipazione con tutte le associazioni di volontariato che si sono prodigate nella fase di emergenza post sisma all'Interporto di Avezzano divenuto, nei mesi scorsi, punto strategico per lo smistamento degli aiuti da destinare alle zone terremotate''. L'assessore alla Protezione civile della Regione Abruzzo, Daniela Stati, ha presentato cosi' questa mattina, ad Avezzano, la manifestazione che si terra' lunedi' prossimo, 26 aprile, in occasione della festa della Madonna di Pietraquaria, all'Interporto di Avezzano, con inizio alle ore 20, in collaborazione con la Croce Rossa. Lunedi', appunto, dopo la benedizione del ''focaraccio'', preparato appositamente nella sede dell'Interporto, si dara' il via ad una festa di ringraziamento con la distribuzione di 1.200 pasti. La manifestazione, aperta al pubblico, avra' anche numerose presenze istituzionali. L'assessore Stati si e' soffermata anche sul futuro dell'Interporto e sui progetti che l'amministrazione regionale conta di portare avanti per trasformarlo in un grande polo logistico con indubbi vantaggi non solo per il sistema produttivo abruzzese: ''Questa infrastruttura potra' svolgere un ruolo importante nella rete di interscambi nel Centro Italia poiche' si trova in una posizione strategica, facilmente raggiungibile''. ''Stiamo lavorando - ha assicurato anche - per portare la Protezione civile nazionale ad Avezzano. Pensiamo, infatti a un'area che restera' a disposizione della Protezione civile nazionale per essere gestita a livello regionale.
Logisticamente si tratta di una struttura di notevole qualita', posizionata a ridosso di citta' importanti come Roma e Napoli e centrale rispetto al territorio italiano''.

07 aprile 2010

PER NON DIMENTICARE


Lo screpitìo delle 25.000 luci delle fiaccole, la lettura dei nomi delle vittime che il terremoto ha portato via con sè, i 308 rintocchi della campana della chiesa delle Anime Sante, lunghi interminabili. Fanno da cornice al ricordo di quel tragico momento, un anno dopo. Erano le 3.32 del 6 aprile 2009. Vite spezzate, dolore, urla, smarrimento, polvere dappertutto. Sembra ieri. Per noi, partecipare a questa fiaccolata è stato un obbligo. Un dovere morale e civico. Volevamo a tutti i costi stringerci ai fratelli aquilani, condividere con loro il dolore del ricordo, la ferita che si riapre, condividere lasciatemelo dire, anche la sensazione che in realtà la vita è cambiata per sempre. Tutti abbiamo perso qualcuno o qualcosa quel 6 aprile, conoscenti, amici, parenti. Una casa si può ricostruire, una vita no. Mi dicono. Poco dopo, ho avuto modo di transitare a pochi passi dal luogo dove sono venute a mancare due splendide persone, a me care: la signora Franca ed il signor Claudio che io ricorderò sempre per la loro gentilezza e la loro bontà. Tanta commozione e senso di impotenza di fronte alla forza dirompente della natura che ha lasciato segni indelebili sulla città e sulla mente dei suoi abitanti. Ma la fierezza e la forza d'animo del popolo aquilano traspare anche in momenti tristi come quello vissuto l'altra sera e questo mi lascia riflettere, mi rincuora. Il lavoro non è finito, tantissimo è stato fatto, tantissimo si dovrà fare, ma lasciamo L'Aquila io ed i miei colleghi con la consapevolezza che presto o tardi, tornerà a volare.

03 aprile 2010

3.32, UN ANNO DOPO


L'Aquila si fermerà due giorni nel primo anniversario del terremoto che alle 3.32 del 6 aprile segnò per sempre un'intera comunità, causando 308 vittime. Per il 6 è stata anche proclamata, dall'amministrazione comunale, una giornata di lutto cittadino.
Sono previste fiaccolate, concerti, incontri culturali. Il silenzio scenderà sull'Aquila già dal pomeriggio del lunedì di Pasquetta, quando partiranno quattro staffette da alcuni paesi del circondario per raggiungere piazza Duomo dove, alle 21.30, ci sarà un consiglio comunale straordinario. Alle 22 partiranno fiaccolate da quattro quartieri, con convergenza alla Fontana Luminosa e prosecuzione per alcune strade della zona rossa fino ad arrivare alle 3 a piazza Duomo dove alle 3.32 ci sarà la lettura dei nomi di tutte le vittime, scandita da rintocchi di campana. Contemporaneamente saranno accese luci in tutta la zona rossa. Alla stessa ora si concluderà la maratona di 12 ore di spettacoli, promossa dal Teatro Zeta, in località Acquasanta. Alle 4 messa solenne nella basilica di Collemaggio. Le celebrazioni riprenderanno al mattino con la posa di una corona di fiori in piazza 6 aprile, nella caserma di Coppito. Nel pomeriggio si tornerà nel centro storico: alle 15 le famiglie aquilane realizzeranno una "corona umana" per le vie agibili del centro e verranno liberati in aria dei palloncini. Alle 17.30 la chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta delle Anime Sante, ospiterà una celebrazione straordinaria del Consiglio regionale, con la partecipazione dell'arcivescovo Giuseppe Molinari.
Fonte:ANSA.it

FRANCAVILLA PRESENTE

Non mancherà neppure il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Francavilla a questo evento, la nostra partecipazione sarà garantita da alcuni volontari che stanno già programmando la lunga giornata in trasferta. Vogliamo rinnovare la nostra vicinanza ai nostri amici aquilani e far sentire forte la nostra solidarietà, soprattutto a tutte quelle persone che abbiamo avuto modo di conoscere e di assistere.

24 marzo 2010

CAMPAGNA NAZIONALE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE DAI RISCHI NATURALI

L'Aquila, 24 marzo. A un anno dal sisma che il 6 aprile scorso ha sconvolto L'Aquila e la sua Provincia, con 'L'arte salvata', la campagna nazionale dedicata alla salvaguardia del patrimonio culturale dai rischi naturali di Legambiente e Dipartimento protezione civile, col patrocinio del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, saranno presentati i dati inediti sulle opere d'arte recuperate e messe in sicurezza durante l'emergenza sisma Abruzzo.
Il 26 marzo a L'Aquila, presso la sede dell'Accademia di Belle Arti in via Leonardo da Vinci alle ore 11.00 nel corso di una conferenza stampa sara' presentato il dossier L'arte salvata in Abruzzo: fin dal primo momento dell'emergenza i volontari di Legambiente sono intervenuti a sostegno del Dipartimento della Protezione Civile, del ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, dei Vigili del Fuoco, per prestare il proprio contributo nella delicatissima attivita' di recupero dei beni culturali presenti in edifici gravemente danneggiati.
Un patrimonio ricchissimo, salvato con interventi talvolta complessi e rischiosi grazie all'impegno comune e alla proficua collaborazione tra forze istituzionali e volontari.

15 marzo 2010

IL COORDINATORE DETTA LE REGOLE


Sembra essere tornati ai tempi scolastici ma la novità che porta con sè il nuovo coordinatore è legata soprattutto alla disciplina. Una su tutte la giustificazione in caso di assenza dal servizio ordinario. Entriamo nello specifico. Nel caso in cui un volontario dovesse assentarsi dal servizio in programma, dopo aver dato già disponibilità, dovrà preventivamente comunicare la propria assenza ad una tra le seguenti figure: Coordinatore, Referente o Responsabile del servizio. Accumulate tre assenze senza l'opportuna giustificazione si adotteranno provvedimenti. Tale soluzione nasce, purtroppo, dalla pessima abitudine di alcuni di disertare un impegno in barba alla più elementare buona educazione. L'adozione della "giustificazione" viene applicata anche per eventuali ritardi, ritardi che purtroppo incidono spesso e volentieri con il posticipo dell'avvio di ogni servizio. "Bisogna riportare un po' di ordine" afferma il coordinatore del gruppo Roberto Scalella "ho notato che da tempo esisteva questo problema, l'impegno ed il rispetto verso gli altri vengono prima di tutto".
La nuova regolamentazione avrà decorrenza immediata. Tra pochi giorni la promulgazione.

04 marzo 2010

I VOLONTARI INCONTRANO PAPA BENEDETTO XVI


Avverrà il 6 marzo prossimo presso il Vaticano in Roma l'incontro dei volontari di protezione civile della Regione Abruzzo con Sua Santità papa Benedetto XVI. A prendervi parte ci saranno anche due volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Francavilla al mare, Umberto Iacone e Raffaele Pantoni. L'incontro sarà l'occasione per ringraziare tutti i volontari che hanno collaborato nel difficile periodo post-terremoto del 6 Aprile e sarà occasione per riflettere sui valori della vita, della solidarietà e del volontariato. Presente anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Guido Bertolaso.

SILVI, RINNOVATA LA CONVENZIONE


L’amministrazione comunale di Silvi ha approvato in consiglio comunale il rinnovo della convenzione con l’associazione del Corpo di Volontari della Protezione Civile di Silvi. L’adozione dell’atto, promosso dall’Assessore alla Protezione Civile, Sergio Adonide, prevede un a adeguamento del contributo fisso annuale pari a 13 mila euro. Il Corpo dei Volontari di protezione Civile, che ha sede presso gli uffici comunali siti nel parcheggio multipiano, ha una convenzione con il comune dal 2002 e da allora percepiva un contributo di poco più di 5 mila euro che non poteva più garantire le loro attività, svolge numerose attività sul territorio di Silvi con una squadra formata da 25 volontari preparati per ogni tipo di emergenza. I loro interventi principali riguardano in special modo i casi di nevicate abbondanti, dissesti idrogeologici, incendi, terremoti, interventi subacquei ed inoltre danno comunicazioni di emergenza, elaborano previsioni e prevenzioni, pattugliano il territorio, assistono a manifestazioni di carattere aggregativo.
Fonte:PrimadaNoi.

02 marzo 2010

I VOLONTARI RIPULISCONO LE SCUOLE


Dopo il raid ad opera di un numero non ancora specificato di delinquenti, perchè la parola "vandalo" è poco opportuna in questi casi, i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile si sono adoperati per il ripristino ambientale nel plesso scolastico di contrada Cetti. La rimozione di polvere, proveniente dagli estintori usati per compiere lo scellerato gesto, è stata difficile perchè ogni angolo delle aule era ricoperto dlla sostanza tossica. A seguito dell'aspirazione effettuata da parte della ditta di pulize incaricata, i volontari hanno provocato un allagamento controllato delle aule per la pulizia radicale dei pavimenti e dei suppellettili. In questo momento altre squadre di volontari si stanno attrezzando per i nuovi turni di lavoro che, nella giornata di domani, si sposteranno presso la scuola dell'infanzia di via F.P. Tosti.


01 marzo 2010

CARNEVALE 2010


Non poteva mancare il supporto del nostro gruppo al Carnevale francavillese del 2010. I volontari sono stati impeganti nel servizio durante tutti i tre giorni delle sfilate, con interventi risoltisi brillantemente, che vanno dall'infortunio occorso ad una majorette, alla zuffa creata da dei ragazzi nella zona Farmacia Bruno, all'apertura di una via di fuga per l'ambulanza. I nostri volontari sono stati pronti e attivi a scongiurare pericoli e ristabilire la calma con l'aiuto delle forze dell'ordine e della croce rossa. Un plauso a tutti, riconosciuto anche da un articolo apparso su "Il Centro", e un arriverderci alla riunione prossima prevista per il 04.03.2010, ore 21,00, presso la sede.

26 febbraio 2010

LA NUOVA SEDE DEL C.O.C. DI PESCARA


L'amministrazione comunale pescarese sta predisponendo tutte le misure necessarie per l' attivazione del Centro Operativo comunale di Protezione civile.
Come stabilito in una delibera del marzo 2003, con l’ex giunta Pace, il Centro verrà dislocato nel pianterreno dell’Auditorium Flaiano.
«Purtroppo si sono persi nove anni preziosi per l’attivazione della struttura fondamentale per una città delle dimensioni di Pescara», ha detto l’assessore alla Protezione civile del Comune di Pescara Berardino Fiorilli, «e solo l’episodio del terremoto, lo scorso 6 aprile, ha avuto l’effetto di risvegliare le coscienze».
Fiorilli ha risposto così a un’interrogazione presentata dal Pd, nel corso della seduta consiliare dedicata esclusivamente all’esame delle mozioni e delle interrogazioni e conclusasi ieri in tarda serata.
«Il 4 marzo del 2003, dunque ancora con l’amministrazione Pace», ha ricordato Fiorilli, «è stato istituito il Coc, il Centro Operativo Comunale destinandogli, come sede, il pianterreno dell’Auditorium Flaiano, con una sala operativa fondamentale, una struttura in cui ancora oggi mancano solo gli arredi. Nel 2004, rispondendo a una mia interrogazione, l’ex sindaco di centrosinistra rispose che il Coc sarebbe stato spostato in altra sede, e oggi, a nove anni di distanza dalla prima delibera, dopo la calamità vissuta dalla regione Abruzzo, scopriamo che quel Coc è stato sistemato alla buona, solo dopo il terremoto, in maniera provvisoria all’interno della palazzina ex Inps, assolutamente inadeguata, in altre parole sono trascorsi nove anni senza fare nulla».
Fonte:PrimadaNoi

19 febbraio 2010

ORA CI TROVI SU FACEBOOK!


Prossimamente ci troverai anche sul social network più famoso del momento. Per tutti i volontari che desiderino ricevere le chiavi di accesso alla pagina dedicata al nostro gruppo possono rivolgersi presso l'ufficio comunale di protezione civile.

NOI, LA PROTEZIONE CIVILE DI FRANCAVILLA AL MARE


Siamo NOI, i componenti del GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE, che da ben 6 anni serviamo con spirito solidale e di sacrificio la comunità francavillese. Noi, che non chiediamo nulla in cambio, se non un sorriso o una stretta di mano. Noi, che abbiamo passato tante difficoltà ma sempre e comunque siamo riusciti a non abbassare mai la testa e a far valere le nostre ragioni. Noi, che non abbiamo voltato le spalle al primo problema con questa o quella Amministrazione. Noi, che ci facciamo un applauso e guardiamo fieri, avanti, verso un futuro che ci vede protagonisti. NOI, i 37 ragazzi della Protezione Civile di Francavilla al mare.

SCUSATE IL RITARDO

Salve a tutti, finalmente dopo un periodo dedicato ad altro, sono tornato a scrivere nel nostro tanto amato blog. Mi scuso se in questi mesi non ho avuto un ben che minimo straccio di minuto per potervi scrivere ed aggiornare sulle tante novità in materia di protezione civile, ma ho avuto modo di potervi essere "accanto" comunque ed in ogni modo anche telefonicamente. Dobbiamo ripartire alla grande in questo 2010. Abbiamo tirato a lucido la carrozzeria, scaldato per benino il motore, ora non resta che correre verso quegli obbiettivi che ci eravamo prefissati la scorsa stagione. Credo di non chiedere tantissimo se alcuni di voi mi possono o vogliono dare una mano nella gestione di questo "sito", purtroppo capita, a volte, di non essere tempestivo nella divulgazione di notizie importanti. Aspetto una vostra risposta e nel frattempo si torna a lavorare!

08 gennaio 2010

BEFANA E RE MAGI ALLIETANO L'EPIFANIA



Nonostante la giornata poco favorevole, non  ha trovato difficoltà ad arrivare con la sua scopa e... l'elicottero! La Befana di Francavilla anche quest'anno ha portato molti doni ai nostri concittadini più piccini. A dar man forte alla sua passerella, sono stati i volontari del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile che hanno scortato la vecchina da piazza Adriatico a piazza sant'Alfonso. La giornata ha visto l'intervento di un responsabile del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale che ha portato il suo saluto e raccontato, sulla propria esperienza, la vita dei bambini aquilani in questa grande emergenza del post terremoto. Sono intervenuti alla giornata di festa, organizzata sapientemente dall'Associazione Pro Juventute, anche i volontari del Nucleo di Protezione Civile di Cepagatti "Torre Alex".

ARRIVANO I RE MAGI



Suggestivo il corteo dei figuranti della 1^ edizione del corteo dei Re Magi avuto luogo lungo le vie del centro cittadino. Partiti dal piazzale stazione poco dopo le ore 17.30 hanno percorso il viale Nettuno fino alla piazza della Sirena. Accompagnati dall'incessante melodia delle zampogne i Re Magi a cavallo sono poi arrivati in piazza san Franco dove ad attenderli c'era il bambin Gesù. Questa edizione del presepe vivente ha colto di sorpresa alcuni concittadini ma si spera, che in futuro, possa essere più reclamizzata e partecipata, magari coinvolgendo più cittadini. A disposizione della polizia municipale i volontari del Gruppo Comunale che hanno curato la viabilità.

03 gennaio 2010

2010, CONTINUA L'IMPEGNO



Il Gruppo Comunale dei volontari di Protezione Civile anche per quest'anno continua il suo impegno sociale. Forti di 37 unità, i volontari sono da diversi anni a disposizione della città di Francavilla al mare nelle più disparate situazioni. Tra manifestazioni ed emergenze varie lo scorso 2009 hanno totalizzato all'circa 180 giorni di servizio. Per chi volesse iscriversi al GCVPC può recarsi all'ufficio di protezione civile al secondo piano del municipio o alle sede dei volontari presso la stazione ferroviaria nelle ore pomeridiane. L'iscrizione è gratuita, unici requisiti sono la serietà ed una età tra i 18 e i 70 anni. Vi aspettiamo!

02 gennaio 2010

ARRIVA LA BEFANA



Anche per quest'anno appuntamento rinnovato con il ritorno della "Befana in elicottero 2010". Grazie allo sforzo dell'Associazione Pro Juventute e la collaborazione del nucleo elicotteri della Guardia di Finanza di Pescara ci ritroveremo tutti in Piazza Adriatico a Francavilla al mare alle ore 10.00 per una mattinata di divertimento. Quest'anno la manifestazione gode del patrocinio di due importanti istituzioni, la Regione Abruzzo e la Protezione Civile Nazionale. Non  mancheranno sicuramente i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile a dare man forte per la distribuzione dei regali a tutti i bimbi che interverrano.