27 febbraio 2009

NUOVE DATE DEL CORSO A.I.B. 2009


Come ricorderete, in precedenza, la data dei corsi fu spostata nel dicembre scorso a causa delle elezioni regionali che rendevano indisponibili gli agenti del Corpo Forestale dello Stato incaricati di assistere alle lezioni. Ebbene oggi, si ha il nuovo calendario delle lezioni previste per i giorni 24-25-26 marzo e 1-2 aprile 2009, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la Sede Operativa dell'Associazione MODAVI di Pescara in Via Colle Innamorati, 171.

Si ricorda ai volontari che hanno presentato la propria iscrizione, cioè: Marco Agostinelli, Gabriella Antelli, Vittorio Benvenuto, Giovanni D'Amore, Lucio De Medio, Beniamino Di Marco, Giacomo D'Incecco, Umberto Iacone, Giulio Marullo, Quinto Matricardi, Stefano Patullo, Giuseppe Proterra, Camillo Scamuffa, Giuseppe Spoto e Giocondino Zaccardi, che i criteri decisi dal nostro Coordinatore, per la selezione dei soli 7 posti disponibili alla partecipazione ai corsi A.I.B. 2009 della Regione Abruzzo, sono i seguenti: numero di servizi svolti, e a parità di questi, farà fede la data di invio del rinnovo all'iscrizione per l'anno 2009. Per gli esclusi si rimanderà tutto alla prossima occasione.

PROTEZIONE CIVILE E... LAMPEGGIANTI BLU


Cerchiamo di fare un po' di chiarezza sull'utilizzo di questi dispositivi da parte delle associazioni di volontariato di Protezione Civile.
Il comma 5 dell'articolo 8 del Decreto Legge n. 172 del 6 novembre 2008 modifica l'articolo 177 del "Nuovo Codice della Strada" inserendo nella lista dei mezzi che possono utilizzare i dispositivi acustici supplementari di allarme e, qualora i veicoli ne siano muniti, anche del dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, anche i mezzi di protezione civile. Con la riunione del 04 dicembre 2008, che si è tenuta presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, della Consulta Nazionale delle Organizzazioni di Protezione Civile, istituita con Decreto del Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile n. 3548 del 18 luglio 2008, cui fa parte la F.I.R. C.B. - S.E.R. e A.N.P.AS., con la presenza del Direttore del Servizio del Volontariato e Relazioni Istituzionali e Internazionali del Dipartimento della Protezione Civile "Agostino Miozzo" che ha ricordato che il Decreto Legge 172 del 6 novembre 2008 ha esteso l’utilizzo dei dispositivi acustici e luminosi di emergenza (sirene e lampeggianti blu) anche ai mezzi di protezione civile (proposti dal DPC). Il direttore del Servizio del volontariato del Dipartimento "Agostino Miozzo" ha chiesto la partecipazione della Consulta Nazionale delle Organizzazioni di Protezione Civile, per la stesura di una bozza di regolamentazione da inviare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le seguenti indicazioni:


1. Installazione fissa solo su automezzi di proprietà di associazioni iscritte al elenco nazionale delle Organizzazioni di Protezione Civile e/o agli albi o registri regionali;


2. Utilizzo solo con attivazione/autorizzazione scritta di una autorità di protezione civile e nei casi previsti dalla effettiva necessità;


3. Per gli automezzi privati in comodato all’associazione per l’espletamento di attività di soccorso (esempio tipico i autoveicoli utilizzati come Radiomobili degli iscriti F.I.R. C.B. - S.E.R.) Il presidente potrà chiedere l’accredito del mezzo alla motorizzazione per poter disporre di una autorizzazione all’uso del lampeggiatore removibile che durante il non uso dovrà essere conservato in posto non visibile dall’esterno.


Si riporta l'articolo del Decreto Legge n. 172 del 6 novembre 2008 che modifica l'art. 177 del Codice della Strada.


Art. 8. Potenziamento delle strutture di contrasto al fenomeno degli incendi


5. All'articolo 177 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nella rubrica dopo la parola: «antincendio» sono inserite le seguenti: «, di protezione civile» ed al comma 1 dopo la parola: «antincendio» sono inserite le seguenti: «e di protezione civile come individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti su proposta del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri».


Si riporta l'articolo 177 del Codice della Strada, (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285), modificato dall'articolo 8 del Decreto Legge n. 172 del 6 novembre 2008. In giallo le modifiche riportate:


Art. 177. Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, di protezione civile e delle autoambulanze.


1. L'uso del dispositivo acustico supplementare di allarme e, qualora i veicoli ne siano muniti, anche del dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu è consentito ai conducenti degli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e di protezione civile come individuati.

25 febbraio 2009

CARNEVALE, ARRIVEDERCI AL 2010


Si è conclusa ieri la 54a edizione del Carnevale D'Abruzzo a Francavilla al Mare. Il bilancio di questa edizione è positivo. Ricordiamo che con tanto sforzo quest'anno si è allestita una manifestazione che ha richiamato, nel giorno della prima sfilata, migliaia di persone. Le premesse non erano delle più rosee un mese fà circa, eppure nonostante le difficoltà economiche in cui versano sia il carnevale, che la città, l'edizione numero 54 verrà ricordata per il ritorno dell'ingresso gratuito. Una idea fantastica che ha contribuito così ad una folta presenza di cittadini festanti. Un plauso va alle persone che hanno lavorato alacremente per dare dignità e continuità ad una tradizione radicata nell'animo di ogni francavillese. Anche quest'anno il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile ha fattivamente dato un contributo collaborando con la Polizia Municipale presidiando i blocchi stradali in Via Pola, Via Spalato, Viale Nettuno, Via Bolzano e Via Nazionale Adriatica dinanzi la chiesa di S.Liberata. Nella giornata di martedì 24 febbraio alle ore 17.20 circa è accaduto un incidente che ha interessato un pullman della GTM. L'autista, impegnato a transitare sul ponte del Fiume Alento in direzione Viale Nettuno, all'approssimarsi di un altro pullman in direzione opposta, è salito sul marciapiede provocando lo sfondamento dei tramezzi in cemento che rivestivano la canalina adibita all'alloggio dei cavi elettrici e tubi idrici. Fortunatamente all'interno del mezzo in quel momento non vi era nessun passeggero. Immediatamente dopo un volontario del Gruppo, constatata la situazione, ha contattato il comando della Polizia Municipale. Sul posto sono intervenute due pattuglie di vigili urbani ed un mezzo della protezione civile. Da Pescara nel frattempo era stata richiesta alla GTM la motrice per consentire al pesante mezzo di essere spostato senza causare ulteriore danno alla struttura del ponte. Alle ore 19 tutto è tornato alla normalità.

23 febbraio 2009

RONDE, PROTEZIONE CIVILE ESTRANEA


Con un nota il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale sintetizza la propria posizione in merito alla discussione se fosse il caso o meno, di utilizzare i propri volontari per le ronde nelle città.
Riguardo "all'ipotetico coinvolgimento delle associazioni di volontariato in possibili compiti di sorveglianza del territorio, le cosiddette 'ronde'", la Protezione Civile sottolinea, in una nota, che "gia' due anni fa il Dipartimento della Protezione Civile, nella sua qualita' di soggetto deputato al coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, aveva chiaramente espresso la propria valutazione attraverso le disposizioni inviate a tutte le Organizzazione nazionali di volontariato, alle Prefetture, Regioni e Province Autonome", con una circolare che esplicitamente definisce "estraneee al ruolo ed alle competenze" di propria pertinenza funzioni come quella, appunto, delle 'ronde'.
Scarica la nota qui.

20 febbraio 2009

DECRETO SICUREZZA, IL GOVERNO AUTORIZZA LE RONDE


Il Consiglio dei Ministri di quest'oggi ha varato il decreto legge anti-stupri, provvedimento d'urgenza dopo i fatti dei giorni scorsi. Ebbene da oggi quindi si dà definitivamente il via libera alla costituzione di ronde dovutamente regolamentate. Il ministro Maroni dice che "l’obiettivo è passare dalle ronde fai da te ai volontari per la sicurezza, regolati e controllati”. In seguito espone nei dettagli l’articolo 6 del decreto legge, in cui si prevede "un piano straordinario di controllo e presidio del territorio". Un obiettivo da perseguire grazie al coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali, dai sindaci, dalle forze dell’ordine e dai cittadini, per il presidio e il controllo del territorio in modo regolato. Maroni comunque è cauto, il fenomeno è da gestire con attenzione: "Con il decreto - rileva il titolare del Viminale - prevediamo che sia gestito, controllato, utile". Le ronde "non saranno armate, ma dotate solo di telefonini e ricetrasmittenti con cui avvertire le forze dell’ordine". In particolare, il provvedimento prevede il coinvolgimento di "associazioni di cittadini che, sotto il coordinamento del sindaco e con certi requisiti previsti da un decreto che emanerà il ministero dell’Interno, coordinati e controllati dal prefetto e dal comitato provinciale per l’ordine e sicurezza, potranno controllare il territorio per prevenire i reati e contrastare la criminalità con regole ben precise e ben definite". In basso un quadro generale.
DECRETO ANTI-STUPRI
RONDE
  • Non armate
  • Agiscono in coordinamento col Prefetto
  • Formate da "volontari per la sicurezza" (precedenza ad ex carabinieri e poliziotti)

19 febbraio 2009

GUIDONIA, AL VIA RONDE DELLA PROTEZIONE CIVILE


A Guidonia sono partite le prime ronde per la sicurezza. La scorsa notte i volontari della Protezione civile hanno setacciato le zone della città meno frequentate e illuminate con auto dotate di lampeggianti blu e telecamere a infrarossi. Proprio Guidonia fu teatro di uno stupro di gruppo ai danni di una ragazza mentre era in macchina in compagnia del fidanzato. Costanzo Di Paolo, dirigente della Protezione Civile di Guidonia spiega gli obiettivi delle ronde: «Le immagini che riprenderanno atti delittuosi saranno ad esclusiva disposizione dell'autorità giudiziaria. I volontari sono riconoscibili con un tesserino identificativo e danno sicurezza ai cittadini».
L'iniziativa è aperta anche ad agenti di polizia, dei carabinieri e finanzieri in pensione che vogliano arruolarsi nella protezione civile per garantire un servizio pubblico. L'opera delle ronde non intende sovrapporsi a quella delle forze dell'ordine, limitandosi alla segnalazione di eventuali situazioni critiche in luoghi come stazioni, parcheggi o insediamenti abusivi. L'intervento diretto della protezione civile è escluso, si tratta esclusivamente di un sostegno per il controllo del territorio ed evitare il rischio di una giustizia fai da te. L'idea è nata dopo la terribile aggressione ad un indiano al quale tre giovani hanno dato fuoco per gioco alla stazione di Nettuno, sul litorale romano.
FONTE: Il Messaggero.it

CARNEVALE D'ABRUZZO, CHIAMATA IN SERVIZIO


Tutto pronto per la 54a edizione del Carnavale D'Abruzzo a Francavilla al Mare. Sperando nella clemenza del tempo, si comincia domenica alle ore 15 con la tradizionale sfilata, mentre alle ore 18 sarà incendiata la pupa in piazza. I volontari anche quest'anno sono precettati per svolgere servizio d'ordine e di ausilio alla Polizia Municipale, l'appuntamento per gli aderenti è fissato domenica e martedì alle ore 14.00 presso il comando dei Vigili Urbani.

D'AMORE E ZACCARDI, GLI ATLETI DI ROCCARASO


Sono tornati, Giovanni D'Amore e Dino Zaccardi, dall'esperienza dei Campionati Italiani di Sci della Protezione Civile svoltisi a Roccaraso nel gennaio scorso. Zaccardi ha ottenuto dei buoni piazzamenti, 6° nel ranking regionale e 61° in quello nazionale su 760 atleti di tutte le regioni. Tutti i colleghi del Gruppo Comunale vogliono esprimere la loro soddisfazione e la loro gratitudine per questo risultato sensazionale per la città di Francavilla. Possa essere di buon auspicio per i prossimi campionati ed incentivo alla partecipazione di nuovi volontari. Mentre per l'atleta D'Amore, ad oggi, non ci risulta pervenuto ancora il risultato e ce ne scusiamo. In seguito pubblichiamo alcune foto.






























18 febbraio 2009

L'ALBA DEL GIORNO DOPO


Avete visto? Tra 20-30 anni lo scenario potrebbe essere proprio questo. Il titolo del post ricalca un film del genere di qualche anno fa. Stò viaggiando in rete alla ricerca delle tante tematiche che mi appassionano, ma stasera in particolare volevo trovare qualcosa riguardo il global-warming o riscaldamento globale. Su questo sito:http://www.globalwarmingart.com/sealevel?lat=50.848&lng=10.635 troverete una stima, una previsione dello studio effettuato dalla NASA, di come saranno le nostre coste (cercate di ritrovare Francavilla...) per colpa dello scioglimento dei ghiacci. Ebbene la foto che trovate qui sopra ricalca in modo simil-veritiero la situazione di quella parte della città di Francavilla. Sul sito con una diversa scala metrica a colori è indacata la mappa delle nuove coste. Dallo scenario evidenziato è venuta fuori una previsione agghiacciante. Immaginate che basterebbe solamente che il mare si innalzasse di qualche decimetro per mandare sott'acqua mezza città.

FRANCAVILLA IN MARE

Potrebbe chiamarsi così la nostra nuova città. Come detto in precedenza, basterebbe meno di un metro e Via Colombo, Piazza Sirena, Piazza Adriatico, Via Aldo Moro, Viale Kennedy, Via F.P.Tosti, tutta la zona attorno al fiume Alento e la sua foce e Viale Alcione, andrebbero sotto il livello del mare. La città nella sua interezza, potrebbe capitolare con 2-4 metri di acqua in più. In conclusione, non voglio rovinarvi il gusto di questo studio che attuerete andando sul link in alto. Ma le cause di questa possibile, e sottolineo possibile catastrofica previsione, andrebbero imputate sicuramente all'uomo e alla sua spregiudicata violenza che pratica al pianeta soffocandolo con l'inquinamento da combustibili fossili e quant'altro. Ricordandoci che il futuro non è scritto, ma sapere ciò che potrebbe accadere a noi o ai nostri figli, deve aiutare a riflettere ed attuare cambiamenti efficaci in chiave ambientale.

NEVICA, CHIETI IN TILT


Nevica e la città di Chieti si fà cogliere impreparata all'evento. Evento che non avrebbe dovuto cogliere di sorpresa gli addetti ai lavori, perchè già il 14 febbraio scorso il Dipartimento della Protezione Civile aveva diramato un'allerta meteo per neve nelle prime ore della giornata di mercoledì. Conseguenza? Strade impercorribili per i pochi avventurieri teatini, mezzi e uomini per ripulire le strade cittadine attivate con forte ritardo. Ad alimentare le polemiche è stato il ritardo con cui il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole, sia per oggi che per domani. In tarda mattinata la situazione è tornata sotto controllo dopo che i mezzi, usciti a sgomberare le carreggiate, hanno reso nuovamente praticabili le strade più importanti e quelle periferiche. Resta da domandarsi, come mai non sia scattato tempestivamente il Piano Neve, visto che la città di Chieti non è nuova a nevicate improvvise e di questa portata. In queste ore continua ancora a nevicare sulla regione, almeno fino a metà giornata di giovedì.

16 febbraio 2009

IMPEGNO NELLA SICUREZZA


Sembrerebbe che da poche ore, siamo in emergenza nazionale. Non per qualche evento calamitoso bensì per l'allarme sicurezza. La sicurezza nelle città italiane non è più percettibile dai cittadini, nonostante in alcune di esse è impegnato l'esercito già da alcuni mesi. I cittadini ormai vivono con la paura costante che prima o poi possa accadere qualcosa di spiacevole anche a loro stessi. In questi giorni si è consumata, anzi si sono consumati degli ennesimi aberranti avvenimenti, dallo stupro di Roma a quello di Milano, passando per Bologna. Un intero paese è indignato da tale ferocia e ci sono già le prime avvisaglie di giustizia-fai-da-te con tanto di spedizioni punitive. Le istituzioni nazionali corrono ai ripari. Entro questo venerdì il Consiglio dei Ministri varerà un decreto legge che riguarda innanzitutto l'anticipare la norma che esclude gli arresti domiciliari a chi è accusato di stupro. Un provvedimento, che di fatto recepisce e anticipa le norme sulla sicurezza del decreto allo studio del Parlamento, prevede anche il gratuito patrocinio per le vittime di violenza e aumenti negli organici della sicurezza. Il provvedimento, quello allo studio del Viminale, non escluderebbe anche le cosiddette "ronde dei volontari" per il controllo del territorio, quest'ultime autorizzate dai sindaci di ogni comune. Si tratterebbero comunque di associazioni di cittadini con il compito di segnalare alle forze dell'ordine possibili anomalie sul territorio. Ronde che non saranno armate e dovranno essere autorizzate dai prefetti.

IN CAMPO I VOLONTARI

L'occasione dà una svolta, un'opportunità unica per la città di Francavilla. Già negli anni scorsi, ricordo, si era discusso di un possibile impiego dei volontari di Protezione Civile a supporto delle locali forze dell'ordine. Al fine di garantire una presenza tangibile e costante delle istituzioni nelle zone più a rischio, soprattutto durante la stagione estiva, dove gli episodi di microcriminalità sono più numerosi. Ravvedendo la necessità di prevenire ciò, il sindaco Nicolino Di Quinzio, nei giorni scorsi ha dato mandato alla Polizia Municipale di effettuare con maggiore accuratezza ed efficacia, anche con servizi a piedi, i controlli sul territorio. I volontari di Protezione Civile in forza al comune di Francavilla al Mare, sono sempre attivi durante l'anno e potrebbero affiancarsi ai Vigili Urbani o ai Carabinieri per svolgere attività di ausilio. Se venisse ritenuto opportuno, pattugliare il territorio della città, come già spesso accade nella stagione estiva, ma per altre motivazioni. Un'idea che non si scontra con alcun tipo di obiezioni perché questa tipologia di attività svolta dai volontari risulta pressoché già attiva in alcuni centri del nord Italia.

13 febbraio 2009

L'AQUILA, TREMA ANCORA LA TERRA


Ennesima scossa di terremoto, magnitudo 2.5, è stata registrata in mattinata nei dintorni del capoluogo abruzzese. Il terremoto, accompagnato stavolta da un boato, e' stato avvertito nettamente dalla popolazione. Il sindaco aquilano Massimo Cialente, in via precauzionale, ha disposto l'evacuazione delle scuole cittadine. La Protezione Civile ha identificato come zona dell'epicentro Villagrande di Tornimparte, Collimento di Lucoli ed appunto, L'Aquila. Non si registrano, al momento, danni a persone o cose. "L'evacuazione delle scuole", ha precisato il Comune, "in seguito alla scossa di terremoto, e' avvenuta in attuazione del Piano di emergenza interno di ogni istituto, in maniera autonoma, e seguendo le procedure attivate dal responsabile della sicurezza di ogni scuola". "La gestione del piano in questione - aggiunge la rettifica - prevede il rientro nelle aule a cessata emergenza, quando il sisma e' di bassa entità e di breve durata, sentiti gli organi istituzionali (Vigili del Fuoco e Protezione Civile). Cosa regolarmente accaduta oggi". L'ultima scossa di queste entità è stata registrata lo scorso gennaio.

G8 A PESCARA



Secondo alcune voci di corridoio, il prossimo G8 si terrà in Abruzzo. Pescara sarà palcoscenico del più importante evento politico mondiale a distanza di pochi giorni da un altro evento internazionale, i Giochi del Mediterraneo. Una delegazione della Farnesina ha effettuato oggi 13 febbraio, a Pescara, un sopralluogo preliminare. La sessione abruzzese del G8 è in programma dal 21 al 23 maggio 2009. L'evento sarà riservato ai ministri della Cooperazione e Sviluppo. La delegazione oggi era guidata dall'ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone, capo del cerimoniale. Tutta la macchina organizzativa, assicurano dalla Regione, è ormai in moto vista la rilevanza dell'evento. E’ indubbio che l’evento proietterà l'Abruzzo in una dimensione internazionale. Esattamente un mese dopo ci sarà la solenne cerimonia di apertura dei Giochi del Mediterraneo. Ad oggi non è previsto ancora alcun tipo di supporto del Gruppo di Protezione Civile, all'evento. Il mese prossimo vi daremo notizie più concrete.

12 febbraio 2009

ARRIVA IL MALTEMPO


La notte appena trascorsa è stata caratterizzata da una grandinata di moderata intensità. Appena passate le ore 00.50 circa, la situazione metereologica è voltata in peggio, già si avvertivano con forti tuoni, avvisaglie di temporali in arrivo dal versante N/NE . Alle ore 1.15 si è verificata quindi la grandinata che non ha riportato alcun tipo di danno. Le zone colpite dal fenomeno, Pescara dalla zona Tiburtina a tutta Francavilla compresa.

11 febbraio 2009

GUARDANDO S'IMPARA

Da oggi è possibile reperire semplici ed utili informazioni nei video della Protezione Civile collocati in fondo al blog. Simpatici cartoni animati che danno utili consigli al fruitore su come far fronte ad ogni tipo di emergenza più comune. Buona visione.

10 febbraio 2009

PESCARA 2009: IMPEGNATI I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE


L'assessore alla Protezione civile della Regione Abruzzo, Daniela Stati, ha incontrato Mario Pescante, commissario governativo per i Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009, per fare il punto su alcuni aspetti organizzativi dell'importante manifestazione sportiva. La Stati ha assicurato a Pescante la piena disponibilita' e collaborazione dell'Assessorato e delle sue strutture. ''Si tratta di un evento importante per la nostra regione - ha spiegato l'assessore - per cui e' necessario che tutti facciano la propria parte. La Protezione civile regionale mettera' in campo la professionalita' e tutto il suo impegno per una ottima riuscita dell'evento''. ''I Giochi sono un'eccellente vetrina per l'Abruzzo - ha proseguito la Stati - sono un investimento per il futuro e nulla va lasciato al caso. A breve convochero' le varie Associazioni di Protezione civile abruzzesi per un primo confronto, in modo da poter gestire al meglio le attivita'. Da aggiungere quindi, l'opportunità per il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Francavilla di una attiva e fattiva collaborazione per gli eventi del prossimo mese di giugno, già sperimentati lo scorso settembre nel test-event della Maratona Mediterranea.

02 febbraio 2009

MALTEMPO, BERTOLASO: IN ABRUZZO SITUAZIONE NON CRITICA


"L'Abruzzo non è tra le maglie nere nel dissesto idrogeologico, come per esempio, la Calabria, la Basilicata e altre regioni di questo genere. Però ci sono situazioni molto critiche che conosciamo”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, a Roccaraso, dove ha partecitpato ai campionati italiani di Protezione civile, commentando la situazione abruzzese rispetto alla sicurezza ambientale. “In Abruzzo - ha continuato - ci sono frane storiche e poi purtroppo gli incendi boschivi non fanno altro che favorire possibili processi di distacco di versante e problemi idrogeologici e quindi bisogna sempre fare molta attenzione anche in questa terra che ha bellezze straordinarie. Si deve portare avanti un serio programma di manutenzione - ha concluso - e di controllo di monitoraggio e previsione”. Per il capo della Protezione civile Guido Bertolaso “sono più di venti anni che c'é totale disinteresse in una politica di tutela del territorio”. “Con Bertolaso abbiamo parlato di programmazione per essere pronti a intervenire in tutte le emergenze future. Presto mi incontrerò con lui e si discuterà anche di fondi da destinare all’Abruzzo per potenziare la macchina della protezione civile che, comunque, è già un fiore all’occhiello della nostra regione”, ha affermato l’assessore regionale alla protezione civile Daniela Stati nel corso del vertice operativo, che si è svolto ieri sera. Argomento ancora una volta il rischio incombente, anche in Abruzzo, rappresentato dal dissesto idrogeologico, e le emergenze che verranno, come quella degli incendi a cui ci si prepara con la massima determinazione e con un dotazione di mezzi e uomini sempre più importante e adeguata.
Fonte:il Velino.it

TRIONFANO I TRENTINI


Trionfo tutto trentino alla settima edizione dei Campionati di sci della Protezione Civile, che si sono svolti in questo fine settimana nella stazione sciistica abruzzese di Roccaraso. Gli sciatori trentini infatti si sono aggiudicati il Trofeo delle Regioni, bissando il successo ottenuto lo scorso anno in Friuli Venezia Giulia. Giacobbe Zortea ha vinto lo slalom gigante Categoria B, mentre nel fondo Betti Da Deppo vincendo nella categoria A femminile e Mirko Penasa primeggiando nella categoria B maschile hanno ottenuto i migliori tempi assoluti. È stato il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso a presentarsi per primo al cancelletto di partenza dello slalom gigante sulla pista delle Gravare, nella stazione sciistica abruzzese di Roccaraso, la mattina di venerdì 30 gennaio, per dare il via ufficialmente alla settima edizione dei campionati di sci della Protezione Civile. Oltre 750 gli atleti erano presenti sulle nevi abruzzesi, in rappresentanza di 14 regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto) e, naturalmente, della Provincia autonoma di Trento, che era ufficialmente rappresentata dal nuovo dirigente generale della Protezione civile Raffaele De Col, subentrato da poco tempo a Claudio Bortolotti, che dei campionati fu l'ideatore. Gli atleti trentini, capitanati da Vittorio Cristofori, erano una novantina, in rappresentanza del Dipartimento della Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, dei Vigili del Fuoco volontari, dei NU.VO.LA, del Soccorso alpino, della Croce rossa italiana. Nelle due intense giornate di gara (venerdì si è disputato lo slalom gigante e sabato il fondo) i Trentini hanno saputo esprimersi al meglio. Da segnalare le vittorie di Giacobbe Zortea nello slalom gigante categoria B, che ha preceduto l'altro trentino Carlo Benigni, mentre Annalisa Rella e Daniela Nicolussi sono giunte terze rispettivamente nelle categorie A e B femminili. Ancora terzo, infine, Aldo Rasom nella categoria C. Ottimi risultati anche nella gara di fondo: Betti Da Deppo e Mirko Penasa hanno fatto registrare i migliori tempi assoluti rispettivamente nella categoria A femminile e nella categoria B maschile. Da segnalare le vittorie di Luisa Boscheri nella categoria B femminile, di Albino Penasa nella categoria C, di Giuseppe Pallaver nella categoria D e di Adriano Debertolis nella categoria E. Questi ottimi piazzamenti, unitamente ai punti raccolti da tutti gli altri atleti trentini, hanno fatto vincere alla Provincia autonoma di Trento il Trofeo delle Regioni, che già era stato conquistato lo scorso anno in Friuli Venezia Giulia.