21 gennaio 2017

Rigopiano

Siamo stati indecisi se pubblicare qualche riflessione sulla tragedia che sta sconvolgendo la nostra regione. Facile ricevere consensi, facile giudicare; difficile lavorare sul posto.
Brevemente i fatti: una slavina, o una vera e propria valanga, si stacca la sera del 18.01.2017 dalla parte del monte Rigopiano, nel territorio di F
arindola, e scende verso valle. Sulla sua strada incontra, purtroppo, l'Hotel Rigopiano, bloccato dalle abbondanti nevicate. I primi soccorsi arrivano alle 04.30, a piedi, sulle pelli di foca e sugli sci. Grandiosi.
Da qual momento è un susseguirsi di notizie, spesso infondate, sul numero di persone presenti, di quanti sono stati tratti in salvo e, purtroppo, sulle vittime.
Anche ora, mentre scriviamo, vediamo scorrere sui nostri schermi, bollettini ancora incompleti.  Il nostro personale augurio è rivolto a tutti le famiglie dei dispersi, a tutte le famiglie delle vittime. Un abbraccio a tutti i sopravvissuti, ai loro cari. Consentite, però, una particolare citazione per tutti i soccorritori, siano essi volontari o appartenenti alle varie forze dell'ordine. Siano loro un punto di riferimento per noi e per tutti quelli che vogliono intraprendere un percorso di vita a servizio del prossimo, del territorio, della comunità. 
Con immensa stima, il GCVPC di Francavilla Al Mare, vi ringrazia.


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