05 marzo 2009

CODICE ROSSO 2009


Le Regioni Abruzzo e Marche, in collaborazione con le rispettive sezioni ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) e di concerto con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, hanno stipulato un accordo con l'intento di realizzare iniziative che consentano di migliorare la conoscenza dei fenomeni che incidono sulla sicurezza dei cittadini, la reciproca informazione e la valutazione congiunta dei programmi e degli interventi da realizzare in ambito di protezione civile. "Codice Rosso 2009" e' stato presentato alla stampa dall'assessore alla protezione civile, Daniela Stati, la quale ha precisato che l'idea "nasce dalla necessita' di promuovere ogni attivita' utile a diffondere fra i sindaci la cultura della protezione civile e a fornire strumenti che consentano lo svolgimento, nel migliore dei modi possibile, delle funzioni relative alla previsione e prevenzione dei rischi, alla gestione delle situazione di crisi e al ripristino delle normali condizioni di vita". "Codice Rosso 2009" dara' luogo anche ad una manifestazione interregionale che si terra' ad Ancona dal 19 al 21 marzo 2009 che costituira' un momento di incontro fra i sindaci abruzzesi e marchigiani e le altre componenti del sistema, nell'intento di avviare un processo di ottimizzazione delle strutture comunali di protezione civile. L'assessore Stati, ha annunciato che nella giornata conclusiva di sabato 21 marzo, verra' assegnato a Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il "Premio Codice Rosso" istituito nel 2007 e conferito nello stesso anno a Giuseppe Zamberletti. Alla cerimonia, parteciperanno il capo del Dipartimento nazionale, Guido Bertolaso e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. "Il protocollo - ha spiegato Stati - si propone lo scopo di realizzare iniziative che consentano di migliorare la conoscenza dei fenomeni che incidono sulla sicurezza dei cittadini. Ma anche di migliorare la collaborazione operativa sul territorio delle diverse componenti, nell'ottica di realizzare un sistema coordinato per la gestione delle azioni di previsione, prevenzione, gestione delle situazioni di crisi e ripresa delle normali condizioni di vita per gli ambiti di reciproco interesse".
FONTE: IGN

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