Ad Avezzano ieri mattina, presso l'Interporto, sono stati consegnati ben 272 Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I) per la lotta agli incendi boschivi, alle 49 (sulle 123 operanti in Abruzzo) organizzazioni di volontariato di Protezione Civile che hanno partecipato a corsi di secondo livello. Presenti, a rappresentare il Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile di Francavilla al Mare, c'erano il consigliere comunale delegato Paolo Palmitesta ed Umberto Iacone. A presiedere la cerimonia di consegna è stato l'assessore regionale alla Protezione Civile, Daniela Stati, che in primo luogo ha voluto ringraziare i numerosi 
volontari presenti "per i notevoli sforzi ed i sacrifici sopportati, in particolare, in queste settimane post terremoto e per l'impegno e la professionalità che ha fatto e continua a far guadagnare alla Regione Abruzzo gli apprezzamenti del capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, del suo staff e dei cittadini assistiti quotidianamente". Ma l'assessore Stati ha voluto caratterizzare l'appuntamento odierno rispetto alle intense attività post sisma alla luce di un altro rischio, quello degli incendi, che, in particolar modo, in ogni estate minaccia fortemente il nostro territorio. "Anche in questo contesto -ha dichiarato la Stati- la programmazione si rivela un aspetto fondamentale così come la formazione dei volontari sul territorio e possiamo dire con orgoglio che si stanno creando le premesse per un ulteriore salto di qualità della nostra Protezione Civile. Per questo, era importante, dopo una adeguata formazione specifica, dotare i volontari di attrezzature e strumenti in assoluta sicurezza. Il prossimo passo - ha aggiunto l'assessore - sarà quello di munire questi operatori così validi e preparati di un'unica divisa sia per ragioni di immagine sia nell'ottica di una migliore organizzazione". Nel dettaglio, il kit per ciascun volontario comprende una giubba, due pantaloni, una maglia ignifuga, due magliette t-shirt, un sottocasco, un berretto, un paio di stivali AIB, un paio di guanti, un elmo, una borraccia, un cinturone ed uno zaino. Il Dott. Sabatino Belmaggio già responsabile della Colonna Mobile Regionale e della struttura che gestisce i volontari aggiunge: "Si tratta soprattutto di un investimento che la Regione Abruzzo fà sulle persone e quindi sui singoli volontari, poiché tutti dovranno essere messi nella condizioni di operare al meglio secondo standard di sicurezza riconosciuti a livello nazionale". All'incontro odierno erano presenti anche l'assessore alla Protezione Civile del Comune di Avezzano, Maurizio Bianchini, il dirigente del servizio emergenze della Protezione Civile della Regione Abruzzo, Vincenzo Antenucci. L'assessore Stati, che ha elogiato per il loro lavoro, in maniera particolare, il Corpo Forestale dello Stato ed i Vigili del Fuoco, ha anche anticipato la notizia che, lunedì 15, la Giunta Regionale approverà con delibera un'apposita convenzione con questi due corpi. Un provvedimento che consentirà loro di avvalersi di elicotteri regionali per combattere gli incendi ma nella stessa delibera verrà anche dichiarato lo stato di emergenza per pericolosità da rischio incendi dal 15 giugno fino a metà settembre per fare in modo che i volontari possano essere impiegati anche in una "battaglia", quella contro gli incendi boschivi, che l'assessore Stati ha auspicato, dopo il recente terremoto a L'Aquila, rimanga solo un rischio.
volontari presenti "per i notevoli sforzi ed i sacrifici sopportati, in particolare, in queste settimane post terremoto e per l'impegno e la professionalità che ha fatto e continua a far guadagnare alla Regione Abruzzo gli apprezzamenti del capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, del suo staff e dei cittadini assistiti quotidianamente". Ma l'assessore Stati ha voluto caratterizzare l'appuntamento odierno rispetto alle intense attività post sisma alla luce di un altro rischio, quello degli incendi, che, in particolar modo, in ogni estate minaccia fortemente il nostro territorio. "Anche in questo contesto -ha dichiarato la Stati- la programmazione si rivela un aspetto fondamentale così come la formazione dei volontari sul territorio e possiamo dire con orgoglio che si stanno creando le premesse per un ulteriore salto di qualità della nostra Protezione Civile. Per questo, era importante, dopo una adeguata formazione specifica, dotare i volontari di attrezzature e strumenti in assoluta sicurezza. Il prossimo passo - ha aggiunto l'assessore - sarà quello di munire questi operatori così validi e preparati di un'unica divisa sia per ragioni di immagine sia nell'ottica di una migliore organizzazione". Nel dettaglio, il kit per ciascun volontario comprende una giubba, due pantaloni, una maglia ignifuga, due magliette t-shirt, un sottocasco, un berretto, un paio di stivali AIB, un paio di guanti, un elmo, una borraccia, un cinturone ed uno zaino. Il Dott. Sabatino Belmaggio già responsabile della Colonna Mobile Regionale e della struttura che gestisce i volontari aggiunge: "Si tratta soprattutto di un investimento che la Regione Abruzzo fà sulle persone e quindi sui singoli volontari, poiché tutti dovranno essere messi nella condizioni di operare al meglio secondo standard di sicurezza riconosciuti a livello nazionale". All'incontro odierno erano presenti anche l'assessore alla Protezione Civile del Comune di Avezzano, Maurizio Bianchini, il dirigente del servizio emergenze della Protezione Civile della Regione Abruzzo, Vincenzo Antenucci. L'assessore Stati, che ha elogiato per il loro lavoro, in maniera particolare, il Corpo Forestale dello Stato ed i Vigili del Fuoco, ha anche anticipato la notizia che, lunedì 15, la Giunta Regionale approverà con delibera un'apposita convenzione con questi due corpi. Un provvedimento che consentirà loro di avvalersi di elicotteri regionali per combattere gli incendi ma nella stessa delibera verrà anche dichiarato lo stato di emergenza per pericolosità da rischio incendi dal 15 giugno fino a metà settembre per fare in modo che i volontari possano essere impiegati anche in una "battaglia", quella contro gli incendi boschivi, che l'assessore Stati ha auspicato, dopo il recente terremoto a L'Aquila, rimanga solo un rischio.
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