24 settembre 2009

UN APPLAUSO

Sembra strano scrivere oggi due sole righe da dedicare ai volontari di questo magnifico gruppo di persone che è il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Francavilla al Mare. Altrettanto strano è ritrovarsi dopo una stagione dedicata all'emergenza sisma in Abruzzo con un po' di amaro in bocca. Non a caso è stata scelta l'immagine qui in basso. Il significato che esprime ricalca il nostro stato d'animo, ci sentiamo equilibristi del nostro destino nonostante tutte le avversità che fanno vacillare l'esistenza del Gruppo. Situazioni, problemi, che con un pizzico di caparbietà riusciamo a superare ogni volta. Un applauso allora. E' quello che vorremmo dedicarci per le innumerevoli volte in cui ci siamo trovati di fronte ad ignoranza dilagante, ad indifferenza sconcertante verso la tematica di protezione civile o a sbeffeggiamenti di vario genere. Abbiamo sempre reagito in maniera educata, composta, senza mai reagire per il bene che vogliamo a questo Gruppo e per il bene che vogliamo alla divisa che fieramente indossiamo. Anche se a volte, per qualche istante, qualcuno di noi si è sentito tradito, mortificato, c'è sempre stato accanto un collega che ci ha spinti a tirarci sù, a combattere ancora per ottenere, seppur in minimo centesimale, quello che ci spettava di diritto. La dignità. A voi, a noi, che abbiam saputo rinunciare al nostro tempo libero per dedicarci al prossimo, và rivolto un applauso. Vorremmo dedicare un abbraccio particolare a quei volontari che, esponendosi di prima persona, hanno fatto anche un passo in più degli altri per il bene comune. Anche a quei volontari poco presenti, và rivolto un pensiero di gratitudine. L'auspicio è che in futuro si possa finalmente raccogliere i frutti di tanto lavoro e sacrificio. Magari ritrovandoci ancora una volta tutti assieme in una sede più degna ed in una struttura di protezione civile comunale più funzionale ed attenta alle problematiche della popolazione e del territorio. Grazie a tutti.

2 commenti:

  1. E' veramente da deplorare il comportamento dei concittadini Francavillesi quando ignorano le più elementari regole civiche del vivere la città in totale sinergia con i meccanismi che, quando ben strutturati,favoriscono e facilitano la fruizione delle risorse che la stessa, per sua specifica natura, mette a disposizione dei suoi abitanti.La partecipazione dei cittadini alla vita pubblica dovrebbe essere più facile ormai da qualche anno, visto il numero dei computer presenti in quasi tutte le case. Le persone hanno possibilità di collegarsi al sito più sfigato d'abruzzo, uno a caso, per ricevere informazioni su cosa avviene in città e trarne le sue conseguenze.Nessuno lo fa. Anzi, peggio ancora, prendono conoscenza di cosa succede e poi si voltano dall'altra parte quasi a voler rimarcare,vigliaccamente, che dei problemi che qualcuno si è preso la briga(voce del verbo"non sono menefreghista")di segnalare,se ne frega altamente.Al nostro concittadino disattento poco interessa se al di fuori del suo misero orticello il mondo sta crollando.Ma si...a lui interessa solo quella toccata di culo che si fa fare in campagna elettorale dal franfrillicchio di turno, tutto promesse e aria fritta.Mi chiedo: possibile che i fatti denunciati non preoccupano nessuno?Possibile che non ci sia qualcuno, magari con palle più sfuggenti, che sposi la causa e manifesti un minimo di interesse per risolvere un problema che riguarda tutta la città e, non solamente come sembra, questa gente che si prodiga gratuitamente (voce del verbo”senza una lira-aggratis”) per il bene comune? La solidarietà, il contrario di menefreghismo, è uno sport che si può intraprendere quando si vuole e non necessita di alcun attrezzo in particolare.Nei primi tempi basta imparare a non voltarsi dall’altra parte. Niente di più.Con il tempo il resto viene da sé.

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  2. E' veramente da deplorare il comportamento dei concittadini Francavillesi quando ignorano le più elementari regole civiche del vivere la città in totale sinergia con i meccanismi che, quando ben strutturati,favoriscono e facilitano la fruizione delle risorse che la stessa, per sua specifica natura, mette a disposizione dei suoi abitanti.La partecipazione dei cittadini alla vita pubblica dovrebbe essere più facile ormai da qualche anno, visto il numero dei computer presenti in quasi tutte le case. Le persone hanno possibilità di collegarsi al sito più sfigato d'abruzzo, uno a caso, per ricevere informazioni su cosa avviene in città e trarne le sue conseguenze.Nessuno lo fa. Anzi, peggio ancora, prendono conoscenza di cosa succede e poi si voltano dall'altra parte quasi a voler rimarcare,vigliaccamente, che dei problemi che qualcuno si è preso la briga(voce del verbo"non sono menefreghista")di segnalare,se ne frega altamente.Al nostro concittadino disattento poco interessa se al di fuori del suo misero orticello il mondo sta crollando.Ma si...a lui interessa solo quella toccata di culo che si fa fare in campagna elettorale dal franfrillicchio di turno, tutto promesse e aria fritta.Mi chiedo: possibile che i fatti denunciati non preoccupano nessuno?Possibile che non ci sia qualcuno, magari con palle più sfuggenti, che sposi la causa e manifesti un minimo di interesse per risolvere un problema che riguarda tutta la città e, non solamente come sembra, questa gente che si prodiga gratuitamente (voce del verbo”senza una lira-aggratis”) per il bene comune? La solidarietà, il contrario di menefreghismo, è uno sport che si può intraprendere quando si vuole e non necessita di alcun attrezzo in particolare.Nei primi tempi basta imparare a non voltarsi dall’altra parte. Niente di più.Con il tempo il resto viene da sé.

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