Nonostante questo inverno preferisca abbondanti piogge a fredde nevicate, il Comune di Pescara si è dotato di un “Piano Neve”, frutto di un lungo studio che ha l’obiettivo di evitare che situazioni di nevicate straordinarie come quella del gennaio 2005 colgano impreparati Amministrazione e soccorsi. Gli strumenti che questo Piano offrirà sono molteplici, a cominciare dall’istituzione dell’Unità di Crisi Comunale, che come dichiara Luciano Di Biase, dirigente dell’area tecnica dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, "dà una definizione precisa della catena di comando, raccordando Comune, Provincia, Prefetto, Protezione Civile ed enti erogatori di servizi pubblici". Uno dei punti fermi del piano è, infatti, la tempestività di intervento: "La neve è un evento prevedibile – aggiunge Michele Di Pasquale, responsabile della Protezione Civile – I centri meteorologici regionali ci avvertono immediatamente quando si crea una situazione di rischio o di cautela, così noi della Protezione Civile possiamo mettere in allarme tutte le strutture comunali e private per gestire la crisi". Per ogni settore di supporto, dallo sgombero delle scuole ai soccorsi, sono state individuate, con le linee guida del “metodo Augustus” elaborato da Ministero dell’Interno e Protezione Civile, 9 macroaree di intervento, ognuna di esse presieduta da un responsabile a livello comunale, permettendo una suddivisione dei compiti immediata dal momento in cui scatta l’allarme. "Parlare di Piano Neve in una città costiera – conclude Di Biase – può sembrare strano, ma noi con questo piano saremo pronti a qualsiasi emergenza".
Fonte: AbruzzoBlog
Nessun commento:
Posta un commento