05 ottobre 2009

STRUTTURA COMUNALE INEFFICIENTE


Ai più l'argomento sicuramente non toccherà minimamente, ma speriamo che almeno possa aiutarvi ad avere una visione generale di come i problemi, in caso di emergenza, vengono affrontati dalla nostra città. A Francavilla come in altre città è in dotazione un Piano Comunale di Emergenza. Ma cos'è? E' l'insieme di procedure, disposizioni e livelli di responsabilità finalizzati alla gestione di una condizione di emergenza che rappresenta una condizione di rischio per l’incolumità delle persone. In città purtroppo, esiste una struttura comunale di protezione civile preposta all'attuazione che è mal funzionante! Ma perchè, vi domanderete voi, io vedo sempre i volontari in giro… I volontari sono delle risorse aggiuntive a cui attingere nel momento di bisogno. L’emergenza spesso e volentieri viene gestita dalla struttura comunale. Fin qui tutto chiaro, ma nel caso in cui sopraggiunga una incombente emergenza, specie nelle ore notturne, il sistema và in tilt. A noi volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile tutto ciò preoccupa, e non poco e lanciamo l'allarme. Alla ripresa delle attività settimanali, siamo venuti a conoscenza solo oggi, dell’allagamento dei sottopassi, Via Pola su tutti, e di alcuni smottamenti del terreno nelle zone collinari, dovuti alle forti piogge di venerdì notte. Questo ennesimo episodio, sottolinea marcatamente ciò che riportammo nei nostri post precedenti sull’insufficienza del sistema di allertamento dei volontari. Ribadiamo a tutti i cittadini che noi volontari siamo costantemente impegnati nella divulgazioni delle tematiche di protezione civile all’interno del Comune e degli uffici comunali. Ma puntuale arriva sempre chi disattende le nostre proposte atte a migliorare la struttura che dovrebbe garantire la gestione dell'emergenza sul territorio di Francavilla al mare. La Protezione Civile è una materia difficile e tanto complessa, ma non per questo deve essere snobbata. La recente tragedia siciliana avvenuta a Giampilieri, Scaletta Zanclea, Molino deve insegnare e riflettere. Purtroppo delle insidie si possono nascondere sempre dietro ogni temporale o evento climatico avverso. Una struttura che è carente di uomini ma soprattutto di mezzi, come quella di Francavilla, come può far fronte ad episodi calamitosi? Alla richiesta di spiegazioni, tutti sembrano fare orecchie da mercante, intanto però c’è chi tuona ad alta voce rivendicando la propria posizione in tutta questa situazione balorda. Il Comandante dei vigili urbani ci fa notare che attualmente la catena di allertamento è interrotta o mal definita come ha sempre denunciato, è il “Chi chiama Chi?” a preoccuparlo maggiormente. "Ad oggi non è ancora ben risolto il problema dell’aggiornamento del C.O.C." (Centro Operativo Comunale, nds), aggiunge un volontario. E' la struttura operativa che gestisce ogni tipologia di emergenze sul territorio comunale, per chi non lo sapesse. "Ogni sei mesi andrebbe aggiornato come il Piano Comunale di Emergenza, ma l’ultima volta risale al settembre 2008. Già troppo vecchio a nostro avviso".
E allora, ci vogliamo rimboccare tutti le maniche per risolvere una volta per tutte il problema, o aspettiamo semplicemente che le cose avvengano per effetto di gravità quando poi, sarà troppo tardi?Non resta che incrociare davvero le dita e sperare che non si verifichino situazioni funeste altrimenti la nostra città verrà colta impreparata. L’articolo di oggi si conclude con profonda delusione per i fatti descritti e con tanta rabbia perché, alla luce di tutto quanto riportato qui sopra, siamo convinti che ci sia qualcuno che non sa nemmeno di cosa abbiamo parlato! Scusate la provocazione.

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