A Guidonia sono partite le prime ronde per la sicurezza. La scorsa notte i volontari della Protezione civile hanno setacciato le zone della città meno frequentate e illuminate con auto dotate di lampeggianti blu e telecamere a infrarossi. Proprio Guidonia fu teatro di uno stupro di gruppo ai danni di una ragazza mentre era in macchina in compagnia del fidanzato. Costanzo Di Paolo, dirigente della Protezione Civile di Guidonia spiega gli obiettivi delle ronde: «Le immagini che riprenderanno atti delittuosi saranno ad esclusiva disposizione dell'autorità giudiziaria. I volontari sono riconoscibili con un tesserino identificativo e danno sicurezza ai cittadini».
L'iniziativa è aperta anche ad agenti di polizia, dei carabinieri e finanzieri in pensione che vogliano arruolarsi nella protezione civile per garantire un servizio pubblico. L'opera delle ronde non intende sovrapporsi a quella delle forze dell'ordine, limitandosi alla segnalazione di eventuali situazioni critiche in luoghi come stazioni, parcheggi o insediamenti abusivi. L'intervento diretto della protezione civile è escluso, si tratta esclusivamente di un sostegno per il controllo del territorio ed evitare il rischio di una giustizia fai da te. L'idea è nata dopo la terribile aggressione ad un indiano al quale tre giovani hanno dato fuoco per gioco alla stazione di Nettuno, sul litorale romano.
L'iniziativa è aperta anche ad agenti di polizia, dei carabinieri e finanzieri in pensione che vogliano arruolarsi nella protezione civile per garantire un servizio pubblico. L'opera delle ronde non intende sovrapporsi a quella delle forze dell'ordine, limitandosi alla segnalazione di eventuali situazioni critiche in luoghi come stazioni, parcheggi o insediamenti abusivi. L'intervento diretto della protezione civile è escluso, si tratta esclusivamente di un sostegno per il controllo del territorio ed evitare il rischio di una giustizia fai da te. L'idea è nata dopo la terribile aggressione ad un indiano al quale tre giovani hanno dato fuoco per gioco alla stazione di Nettuno, sul litorale romano.
FONTE: Il Messaggero.it
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